Mentre a Parma il Procuratore generale sta valutando come affrontare la seconda fase di Prosciuttopoli (emersa nella primavera di quest’anno per via di 12.500 partite di cosce di suini avviate al circuito Dop su cui ci sono forti sospetti relative alla razza dei maiali), a Pordenone il 24 giugno 2019 c’è stata l’udienza preliminare per lo scandalo del falso prosciutto di San Daniele. La questione riguarda 270 mila prosciutti ritenuti falsi sequestrati un anno fa per un valore di 27 milioni di euro circa. Tutto è iniziato nel 2016, seguendo la pista di un falso documento abbinato a un lotto di cosce destinate a diventare prosciutto di San Daniele. Le indagini si sono concluse in agosto 2018 con 103 soggetti indagati, tra cui 62 persone, 25 imprese e 16 posizioni stralciate ad altre procure.
Lunedì scorso il Giudice dell’udienza preliminare, dopo avere ammesso le intercettazioni telefoniche e ambientali acquisite nel corso delle indagini, ha esaminato la posizione di quattro persone che hanno fatto istanza di rito abbreviato, mentre una ha patteggiato. La cosa interessante è che Coop Italia e Centrale Adriatica si sono costituite parti civili. Pure il Consorzio del prosciutto di San Daniele è stato ammesso come parte civile, anche se viene spontaneo chiedersi come abbia fatto un consorzio insieme a tutte le aziende associate a non accorgersi che 270 mila prosciutti erano probabilmente falsi).
Il Gazzettino nelle pagine di cronaca di Udine, descrive molto bene le fasi processuali. Per otto imputati resta l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alle frodi in commercio e alla contraffazione. Le conclusioni sono previste per il 23 marzo 2020.
CRONISTORIA DI PROSCIUTTOPOLI
16 aprile 2018 – Il Fatto Alimentare scopre lo scandalo di Prosciuttopoli. Prosciutto Parma e San Daniele: irregolarità nei controlli. Il ministero decide commissariamento degli Istituti di certificazione
14 maggio 2018 – Prosciuttopoli: i falsi prosciutti si possono riconoscere! Dubbi sull’ingenuità della filiera. Forse raddoppiato il numero di cosce irregolari
18 maggio 2018 – Prosciuttopoli: è impossibile controllare i maiali del Parma e del San Daniele. Per questo la truffa va avanti da 4 anni
17 agosto 2018 – Truffa del prosciutto San Daniele: 103 indagati e 270 mila pezzi sequestrati
18 gennaio 2019 – Prosciuttopoli: coinvolte 1.240.000 cosce di prosciutto San Daniele e di Parma per un valore di 80 milioni
11 febbraio 2019 – Prosciuttopoli: i numeri dello scandalo sono impressionanti, precisa l’Icqrf del Ministero delle politiche agricole
24 maggio 2019 – Coldiretti dimentica lo scandalo di 1,2 milioni di falsi prosciutti di Parma e San Daniele, ma punta il dito contro le etichette in Cile
6 giugno 2019 – Consorzi del prosciutto dop: scandali, truffe e conflitto di interessi
10 giugno 2019 – Il 35% del prosciutto crudo di Parma e San Daniele è falso. Una truffa gigantesca. Consorzi ed enti di certificazione nella bufera
13 giugno 2019 – Prosciutto di Parma: dimissioni in massa degli ispettori, stop marchiature. Revocare subito il mandato all’ente di certificazione
16 giugno 2019 – Prosciuttopoli: il Consorzio di Parma ammette “gravi problemi da risolvere”. A rischio la Dop
19 giugno 2019 – Scandalo del prosciutti. Per salvare le Dop ed evitare le frodi bisogna cambiare il disciplinare. Il parere di un grande produttore
25 giugno 2019 – Prosciutto di San Daniele: la posizione dell’ente di certificazione di fronte allo scandalo di “Prosciuttopoli”
28 giugno 2019 –Prosciuttopoli: tutti i segreti sulla truffa del prosciutto di Parma e san Daniele. La bufera su consorzi ed enti certificatori continua
giornalista redazione Il Fatto Alimentare
Salve essendo un consumatore di prosciutto si possono conoscere i nominativi delle aziende che hanno frofato e contraffatto il prodotto
I nomi delle persone condannate o inquisiste sino ad ora sono allevatori e macellatori
Domanda: ” che fine fanno o faranno i prosciutti ingiustamente marcati o da marchiare”? A suo tempo noi consumatori salvammo le forme di parmigiano/grana terremotate e ora, chiedo, è possibile un’azione simile con messa in vendita dei prosciutti a prezzo scontato o di realizzo?
Verranno venduti come prosciutti non Dop
Grazie!
Caro Renzo Sarzano, i prosciutti smarchiati, Parma e S.Daniele, come dice il Dr. La Pira sono stati venduti come Prosciutti crudi senza la Denominazione DOP. Va detto che, nella vicenda della genetica, migliaia di prosciutti già in stagionatura erano sotto sequestro da mesi (le indagini si sa hanno i loro tempi) per cui molti produttori sono stati costretti a richiederne la smarchiatura ancora prima di poter stabilire la reale natura delle cosce. I produttori seri hanno subito enormi perdite economiche che difficilmente riusciranno a far rivalere su allevatori e macelli. Chi ha acquistato questi prosciutti ha fatto un affare e ne avrebbe voluti ancora. Questo per onestà intellettuale.
Ma perché i produttori seri in questa storia non hanno mai detto nulla !