I supermercati Tigros hanno diffuso il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di tomini a marchio Percorsi di Gusto Primia per la possibile presenza di Salmonella. Il provvedimento è stato pubblicato anche dal ministero della Salute solo il 24/04/2023, nonostante l’avviso sia datato 18/04/2023, quasi una settimana dopo (aggiornamento del 26/04/2023). Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 180 grammi (due pezzi) con il numero di lotto 1074 con la data di scadenza 23/04/2023.
I tomini richiamati sono stati prodotti per Agorà Network dall’azienda Caseificio Longo Srl, nello stabilimento di via Leonardo da Vinci 43 a Rivarolo Canavese, nella città metropolitana di Torino (marchio di identificazione IT L7A1W CE).
I precedenti
In precedenza, anche le catene Penny Market, Esselunga, Bennet, Il Gigante, Carrefour, Prix e Coop hanno segnalato il richiamo dello stesso lotto di tomini, venduti con i marchi Cuor di Terra (tutti i dettagli in questo articolo), Caseificio Longo (per approfondire leggi qui), Terre d’Italia (clicca qui per leggere l’articolo), Il Nonno Casaro (leggi qui tutti i dettagli) e Fior Fiore Coop (clicca qui per approfondire). Trattandosi appunto sempre dello stesso lotto di tomini, prodotti dalla stessa azienda, non è chiaro perché i richiami non siano stati pubblicati tutti insieme dal ministero della Salute, invece che un po’ alla volta dalle singole catene della distribuzione.
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare i tomini con il numero di lotto e la scadenza indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 83 richiami, per un totale di 182 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Tigros
Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.
Dona ora
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Il mio commento non riguarda il singolo articolo ma il lavoro incessante della testata per informare i consumatori. Trovo molto interessanti gli articoli
Questa azienda che produce i formaggi con nomi diversi per tutte le catene di supermercati è stata sanzionata? Sono grato a Il fatto alimentare che mi comunica questo richiamo. Ma chi non è iscritto al quotidiano come viene avvisato? Ed il rischio di consumare un prodotto rischioso come può essere prevenuto?