Una donna prende una cucchiaiata di Nutella da un barattolo

La Nutella compie sessanta anni: il 20 aprile 1964 è la data ufficiale di vendita del primo vasetto del prodotto nato dal Giandujot, una pasta dolce a base di nocciole, zucchero e poco cacao prodotta dalla Ferrero dal 1946, trasformato poi in Supercrema, più facile da spalmare, e successivamente nella Nutella che tutti conosciamo, la cui storia avevamo riassunto in questo articolo sulla cosiddetta ‘Nutella mania’.

La ricetta della Nutella

Nata nell’immediato dopoguerra per supplire alla mancanza di materie prime pregiate, la crema della Ferrero è diventata un prodotto da imitare, grazie a una ricetta ben calibrata e all’impiego di ingredienti che costano poco, abbinati a un’efficace strategia di marketing che ne ha fatto un prodotto iconico.

Una combinazione che ha permesso a Ferrero di proporre agli italiani una crema molto dolce e cremosa con poche nocciole e ancor meno cacao: etichetta e sito non riportano le percentuali di zucchero e olio di palma, ma visto che gli ingredienti di cui sono riportate le percentuali – nocciole, latte scremato in polvere e cacao magro – costituiscono complessivamente meno del 30% del prodotto, cui si aggiungono solo emulsionanti e aromi, appare chiaro che per il 70% circa la Nutella è fatta di zucchero e olio di palma. Un mix che permette all’azienda di Alba di essere sul mercato con un prezzo ‘popolare’ ma in grado di garantire ugualmente discreti guadagni.

Le magie del marketing di Ferrero

Il prodotto negli anni è stato sempre supportato da un marketing raffinato basato su vasetti da collezione come quelli con le frasi in dialetto sull’etichetta o con le etichette personalizzate col proprio nome, oltre che su prodotti che usano la Nutella come ingrediente come gli snack B-ready, i Nutella biscuits o addirittura il gelato.Nutella con nomi sull'etichetta 2013

Le altre creme concorrenti sono in genere meno zuccherate, contengono quantità superiori di cacao e soprattutto di nocciole (a volte il doppio o il triplo). In molti casi utilizzano grassi pregiati e non mediocri come l’olio di palma e, secondo i professionisti che hanno fatto test su varie  riviste, il gusto è migliore. Questo aspetto però non trova d’accordo la maggior parte dei consumatori che, abituati al gusto dolce di Nutella, non apprezzano la nota più marcata del cacao e delle nocciole che invece caratterizza le creme di pregio.

Di Nutella ci siamo occupati più volte nel corso degli anni, e vi riproponiamo oggi alcuni dei contributi più significativi sul tema, a partire da quelli dedicati all’olio di palma e ai suoi effetti sulla salute, ma anche alla provenienza delle nocciole: ne abbiamo parlato nel 2013 e di nuovo nel 2019 quando l’associazione umanitaria We Move ha aperto un’indagine sullo sfruttamento del lavoro minorile in Turchia, Paese da cui proviene parte delle nocciole utilizzate da Ferrero. Fino a notizie più recenti sulla Nutella vegana che potrebbe presto arrivare sul mercato e sul recente caso giudiziario che ha visto, in Francia, la Nutella perdere in tribunale contro la nocciolata Rigoni, per uno spot televisivo in cui la Rigoni faceva risaltare il fatto di non contenere olio di palma.

Paola Emilia Cicerone e Roberto La Pira

© Riproduzione riservata Foto:Depositphotos, Verbrauchezentrale, Ferrero

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Alessio
Alessio
27 Aprile 2024 14:46

Sarà perché sono nato e cresciuto mangiando tante cose e tra queste la nutella che non credo sia solo per il portafoglio, è buona c’è poco da fare le ho provate tutte non avendo difficoltà a spendere anche di più, ma la nutella rimane unica

gioni
gioni
28 Aprile 2024 12:47

Come in tantissimi (purtroppo) casi il marketing supera il giudizio sulla qualità organolettica dei cibi e la Nutella la fa da padrona. È purtroppo diventata sinonimo di “crema al cacao e nocciola spalmabile”, com’è avvenuto ad esempio con la carta da cucina; non si dice “mi passi per favore un foglio di carta da cucina?” si dice “mi passi uno Scottex? (nome commerciale dei primi rotoli di cucina). Allo stesso modo non si chiede “una fetta di pane con crema di cacao e nocciola” ma bensì “una fetta di pane con nutella”. La chiave sta nell’educare fin da piccoli ad una corretta alimentazione. Vuoi mettere una bella fetta di pane con olio extravergine e pomodoro?

Franco
Franco
28 Aprile 2024 15:26

Non è normale leggere solo commenti contro Nutella. Non ditemi che è mera coincidenza. Consapevole che anche questo commento non verrà pubblicato. Vero….. a buon intenditore!!

Roberto
Roberto
Reply to  Franco
6 Maggio 2024 09:43

Non tutti i commenti sono contro la Nutella (ma in effetti la maggioranza sì…)

Il mio non era contro:

Roberto
Reply to
Paola Cicerone
22 Aprile 2024 09:50

“Oggettiva bontà” perchè è oggettivo, appunto, il successo di 60 anni ed è apprezzata in tutto il mondo.
Questo è un dato, non un’opinione.

Non credo che SOLO il marketing possa determinare un tale successo se non unito ad altri fattori.
Sarà malsana quanto volete, ma ha una formula che evidentemente incontra il favore di tanti nel mondo e nel tempo.

Patrizia Ziviani
Patrizia Ziviani
2 Giugno 2024 20:26

Sono nutrizionista e questo l’ho sempre insegnato , quello che scrivete è una conferma