Arriverà presto sugli scaffali dei supermercati la Nutella Ferrero vegana. La notizia è senz’altro accattivante ed è facile immaginare che verrà ripresa con grande rilievo da tutti i media e dai social perché, quando si parla di Nutella, è l’intera nazione che viene coinvolta. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la Ferrero ha depositato il marchio “Nutella plant based” presso l’ufficio brevetti (Uibm) del Ministero delle Imprese e del made in Italy e ci vorranno 6 mesi prima di ottenere il via libera.
I nuovi ingredienti
Cosa cambierà? Basta osservare la ricetta della Nutella (zucchero, olio di palma, nocciole (13%), latte scremato in polvere (8,7%), cacao magro (7,4%), emulsionanti: lecitine di soia e aroma vanillina) per rendersi conto che la nuova “Crema da spalmare alle nocciole e al cacao vegana” sarà sostanzialmente uguale. Il 91,3% degli ingredienti attualmente in uso è infatti di origine vegetale. L’unico ingrediente da sostituire è il latte scremato in polvere che rappresenta 8,7% della ricetta. L’ipotesi più probabile è usare latte di soia in polvere che assomiglia molto al latte scremato in polvere. Con questa operazione abbastanza semplice si potrebbe ottenere la nuova Nutella Plant based. La nuova a crema alle nocciole Ferrero per vegani dal punto di vista organolettico sarà molto simile a quella originale. I costi delle materie prime dovrebbero variare di poco se non diminuire.
Il lancio pubblicitario avrà costi irrisori perché tutti i giornali ne parleranno. Sui social ci penseranno gli influencer a proporre test, ricette e prove di assaggio, mentre le riviste grastronomiche si cimenteranno in lunghe ed elaborate riflessioni. Finirà così, con un gran clamore, il lancio di un nuovo prodotto che, se non fosse per il nome, passerebbe inosservato essendo pressoché identico al precedente.
Quanto costa
Ferrero ha avuto certo una buona idea per rivitalizzare il vasetto di Nutella che resta la crema alle nocciole più amata dagli italiani. Questo non vuol dire che sia anche la migliore, visto che utilizza olio di palma al posto del pregiato burro di cacao e ha un quantitativo di nocciole abbastanza ridotto (13%) rispetto ai competitor (Lindt 25%, Novi 45%, Rigoni di Asiago 30% pasta di nocciole). Volendo fare un confronto di prezzo, il vasetto di Nutella 750 g targato venduto a 8,00 €/kg risulta abbastanza caro (*) . Nei supermercati Esselunga a fianco di Nutella troviamo la crema alle nocciole con il marchio della catena. La ricetta è simile (vedi sotto) e il quantitativo di nocciole è identico. Cambia il prezzo che risulta inferiore del 30% rispetto al prodotto leader (5,72 €/kg). Volendo risparmiare si può comprare la crema alla nocciole Smart (marchio della linea di prodotti economici Esselunga), che ha una ricetta ancora più simile a Nutella (vedi sotto) e costa 4,52 €/kg. Entrambe utilizzano olio di palma. La differenza importante per la crema Smart riguarda il quantitativo di nocciole che dimezza rispetto a Nutella (dal 13 al 7%), ma anche il prezzo si riduce di quasi la metà (da 8,00 a 4,52 €/kg).
Prezzi e ricette
Abbiamo confrontato i prezzi di oggi con quelli rilevati dal nostro sito nel settembre 2020. Allora nei supermercati Esselunga il vasetto di Nutella da 750 g costava 7,85 €/kg e quindi a distanza di tre anni l’incremento è di circa il 2%. La crema marchiata Esselunga costava 4,00 €/kg e il vasetto Smart veniva venduto a 2,60 €/kg. Entrambi a distanza di tre anni hanno subito aumenti rispettivamente del 40 e del 74 %.
Queste sono le ricette delle tre creme alle nocciole che abbiamo preso in considerazione
Nutella, crema da spalmare alle nocciole e al cacao. Ingredienti: Zucchero, Olio di palma, Nocciole (13%), Latte scremato in polvere (8,7%), Cacao magro (7,4%), Emulsionanti: lecitine (soia), Vanillina, Senza glutine
Esselunga, crema alle nocciole. Ingredienti: Zucchero, Olio di semi di girasole, Nocciole (13%), Cacao magro in polvere (7%) , Latte scremato in polvere (5,5%), Siero di latte in polvere, Grasso vegetale (burro di cacao), Lattosio, Emulsionante: lecitina di girasole, Aroma naturale di vaniglia
Esselunga Smart, crema spalmabili alle nocciole. Ingredienti. Zucchero , Olio di palma , Cacao magro in polvere (7%) , Nocciole (7%), Siero di latte in polvere, Lattosio, Latte scremato in polvere, Emulsionante: lecitina di girasole , Aromi
(*) Prezzi rilevato sul sito Esselunga online nel mese di dicembre 2023
© Riproduzione riservata – Foto: Depositphotos
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giornalista redazione Il Fatto Alimentare
Peccato che l’olio di Palma sia quanto di più distruttivo per l’ambiente. Esistono creme spalmabili un po’ più care, ma anche molto più buone, a mio parere, che non utilizzano olio di Palma.
Vero Giorgio! Ho visitato l’orfanotrofio per Oranghi a Sepilok, in Malesia e ho giurato che non avrei più utilizzato nessun cibo contenente olio di palma! Una vera ricetta vegana non dovrebbe assolutamente usarlo!
Mah…no comment…se si vuole proprio comprare questi prodotti la migliore é la Novi o qualcun ‘altra ,che ora mi sfugge,che ha le stesse percentuali di nocciole.Siamo noi che dobbiamo fare la differenza con le nostre azioni
Molto furbi i dirigenti Ferrero, non ho mai mangiato Nutella e, nonostante io abbia una alimentazione vegana, non comincerò adesso.
Olio di palma
L’olio di palma è vegan perché è di provenienza vegetale e non determina l’uccisione di una mucca, una gallina, un maiale. L’olio di palma però, così come prodotto, non è vegan in un’accezione più ampia e seria, che guarda all’intera popolazione animale, oltre che umana, dato che se deforestiamo eliminiamo non solo l’habitat di animali selvatici, ma anche il nostro stesso habitat, che rimane ancora quello naturale, fino a prova contraria. Il punto è che è inutile mangiare biscotti o prodotti a base vegetale se poi, per quei biscotti o prodotti, sono stati utilizzati ingredienti che hanno devastato l’ambiente dall’altra parte del Pianeta (vedi Asia), le popolazioni e gli animali (non necessariamente in quest’ordine). Siccome non riusciamo ad impedire tutto, almeno bisognerebbe fare attenzione
Non sono una amante delle creme spalmabili, ma Avete dimenticato la crema spalmabile della Valsoia senza olio di palma e molto buona
Finché non elimineranno l’olio di palma io non comprerò più nulla della Ferrero
Buongiorno,
nell’articolo scrivete che nel 2020 la crema Smart della linea di prodotti economici Esselunga costava 2,60 €/Kg. Attualmente lo stesso vasetto costa invece 4,52 €/kg, con un rincaro pari a 1,92 €/kg.
Se davvero è così, direi che la linea Smart non è più così vantaggiosa come lo era all’inizio.
I numeri sono corretti
Il vegano e il “plant based” sono più trendy e guadagnano i titoli, ma ho l’impressione che il target sia piuttosto quello degli allergici alle proteine del latte e degli intolleranti al lattosio.
Con una sola modifica all’ingredientistica si avvicinano tre nicchie di consumatori sinora non raggiunti; se poi Ferrero sostituirà il latte scremato in polvere con altre fonti proteiche vegetali e la lecitina di soia con quella di girasole intercetterà anche gli allergici alla soia..,
Perché non specificate che l’ ingrediente principale di Nutella è lo zucchero? È presente come primo ingrediente e quindi il più importante ma manca la percentuale. Un confronto con altri prodotti simili non può non basarsi sul contenuto in zucchero e su quello delle nocciole