Carne di bovino tagliata a striscioline con pepe, sale e erbe aromatiche

Il ministero della Salute ha segnalato l’ennesimo richiamo precauzionale da parte dell’operatore di diversi lotti di sfilacci di equino prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni Srl per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Il provvedimento è datato 14/03/2023, ma è stato pubblicato dal ministero della Salute soltanto oggi, lunedì 27/03/2023. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 100 grammi senza marchio in etichetta, con tutte le date di scadenza tra il 02/06/2023 e il 13/08/2023.

Gli sfilacci di equino richiamati sono stati prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni Srl nello stabilimento di via Muggia 2, a Vigonza, in provincia di Padova (marchio di identificazione IT 1323 L CE).

sfilacci di equinoIl provvedimento è solo l’ultimo  nella serie di richiami di sfilacci di equino, bovino e pollo prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni, diffusi dal ministero e dai supermercati a partire dal 10 marzo per la possibile presenza di Listeria (tutti i dettagli del primo ritiro in questo articolo). Ecco la lista dei richiami precauzionali che ne sono seguiti:

  • Sfilacci di equino e di pollo con i marchi Coppiello Giovanni e Casa Ali (per approfondire leggi questo articolo);
  • Sfilacci di equino Coppiello Giovanni (i dettagli in questo articolo);
  • Sfilacci di equino a marchio F.lli Sibilia (ne abbiamo parlato in questo articolo), segnalati da Tigros;
  • Sfilacci di bovino Coppiello Giovanni e sfilacci di equino con i marchi Freschissimi e Cadoro (per approfondire leggi qui);
  • Sfilacci di bovino ed equino con i marchi Rossato e Brunello (tutti i dettagli in questo articolo);
  • Tramezzini e focazzini ‘texano’ con sfilacci di equino a marchio PaniniChef e NovaGest (ne abbiamo parlato in questo articolo);
  • Sfilacci di bovino a marchio Cadoro (tutti i dettagli in questo articolo).

Una nota del 23 marzo della Direzione prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria della Regione Veneto rivela che alcuni casi di infezione da Listeria monocytogenes notificati dalle Aziende Ulss 3 Serenissima, Ulss 6 Euganea e Ulss 9 Scaligera potrebbero essere correlati al consumo di sfilacci di equino, che in un caso è stato accertato. Sono in corso indagini anche per la possibile presenza di Listeria in altri prodotti a base di carne (arrosto di tacchino e salame suino).

In via precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare gli sfilacci di bovino con i lotti e le scadenze indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o il rimborso.

Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 56 richiami, per un totale di 141 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute

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Anna
Anna
27 Marzo 2023 16:05

… ma è Normale mettere cibo sugli scaffali per poi ritirarli??? Non si può fare I controlli prima e nn dopo!!!!