Il ministero della Salute ha segnalato l’ennesimo richiamo precauzionale da parte del produttore di diversi lotti di sfilacci di bovino ed equino venduti con i marchi Rossato e Brunello per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Nonostante il provvedimento sia datato 17/03/2023, è stato pubblicato dal ministero della Salute soltanto oggi, 22/03/2023. I prodotti interessati sono i seguenti:
- Sfilacci di manzo Rossato, in confezioni da 100 grammi, con tutte le date di scadenza dal 18/02/2023 al 06/08/2023;
- Sfilacci di equino Rossato, in confezioni da 100 grammi, con tutte le date di scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023;
- Sfilacci di equino Brunello, in confezioni da 100 grammi, con tutte le date di scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023;
- Sfilacci di equino Top Selection Brunello, in confezioni da 100 grammi, con tutte le date di scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023.
Gli sfilacci di manzo e di equino richiamati sono stati prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni Srl nello stabilimento di via Muggia 2, a Vigonza, in provincia di Padova (marchio di identificazione IT 1323 L CE).
L’azienda Rossato, distributrice degli sfilacci con l’omonimo marchio, specifica che “che gli sfilacci di Coppiello vengono solo distribuiti e non prodotti dalla ditta Rossato che ne ha tempestivamente ritirato ogni confezione dal mercato, come per legge. Detto prodotto arriva presso la nostra sede già confezionato, sigillato, sottovuoto e la ditta vi appone soltanto l’etichetta, ma qualsiasi lavorazione avviene presso lo stabilimento di Coppiello e pertanto la nostra società non ne è responsabile.” (aggiornamento del 27 marzo 2023).
A partire dal 10 marzo, il ministero della Salute ha cominciato a pubblicare richiami di sfilacci di equino a marchio Coppiello Giovanni per la presenza di Listeria (tutti i dettagli del primo lotto ritirato in questo articolo). Il primo provvedimento è stato seguito da diversi altri richiami precauzionali di sfilacci prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni Srl per possibile presenza di Listeria: non è chiaro perché non siano stati trasmessi al ministero nello stesso momento, ma alla spicciolata. Ecco la lista:
- Sfilacci di equino e di pollo con i marchi Coppiello Giovanni e Casa Ali (per approfondire leggi questo articolo);
- Sfilacci di equino Coppiello Giovanni (i dettagli in questo articolo);
- Sfilacci di equino a marchio F.lli Sibilia (ne abbiamo parlato in questo articolo), segnalati da Tigros;
- Sfilacci di bovino Coppiello Giovanni e sfilacci di equino con i marchi Freschissimi e Cadoro (per approfondire leggi qui).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare gli sfilacci di manzo ed equino con i marchi e le scadenze indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o il rimborso.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 53 richiami, per un totale di 135 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.