Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di diversi lotti di sfilacci di equino e di pollo venduti con i marchi Coppiello Giovanni e Casa Ali per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. I prodotti interessati sono i seguenti:
- Sfilacci di equino Coppiello Giovanni Qualità Oro, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023;
- Sfilacci di equino Coppiello Giovanni, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023; il richiamo di questo prodotto è stato diffuso anche dai supermercati Prix e Metro;
- Sfilacci con carne di equino Casa Ali, in confezione da 80 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023;
- Julienne di pollo Coppiello Giovanni, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 20/03/2023 al 29/05/2023;
- Sfilacci di pollo Coppiello Giovanni, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 20/03/2023 al 29/05/2023 (aggiornamento del 17 marzo 2023).
Gli sfilacci di equino e di pollo richiamati sono stati prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni Srl nello stabilimento di via Muggia 8, a Vigonza, in provincia di Padova (marchio di identificazione IT 1323 L CE).
In precedenza, il ministero della Salute aveva già pubblicato il richiamo di un lotto di sfilacci di equino a marchio Caoppiello Giovanni per la presenza di Listeria nel prodotto (tutti i dettagli in questo articolo).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare i prodotti con le scadenze segnalate e restituirli al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o il rimborso.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 47 richiami, per un totale di 124 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.