Il ministero della Salute ha segnalato l’ennesimo richiamo precauzionale da parte del produttore di diversi lotti di sfilacci di equino a marchio Coppiello Giovanni per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. I prodotti interessati sono venduti in confezioni da 400 grammi (qualità oro) e 500 grammi (sfilacci a macchina) appartenenti ai lotti con le date di scadenza comprese tra 02/06/2023 e il 13/08/2023.
Gli sfilacci di equino richiamati sono stati prodotti dall’azienda Coppiello Giovanni Srl nello stabilimento di via Muggia 2, a Vigonza, in provincia di Padova (marchio di identificazione IT 1323 L CE).
Già il 10 marzo, il ministero della Salute aveva pubblicato il richiamo di un primo lotto di sfilacci di equino a marchio Coppiello Giovanni per la presenza di Listeria nel prodotto (tutti i dettagli in questo articolo). Il provvedimento è stato seguito da quello precauzionale di diversi lotti di sfilacci di equino e di pollo venduti con i marchi Coppiello Giovanni e Casa Ali (per approfondire leggi questo articolo) il 15 marzo, poi aggiornato il 17 marzo. I supermercati Tigros, invece, hanno segnalato gli sfilacci a marchio F.lli Sibilia (ne abbiamo parlato in questo articolo).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare gli sfilacci di equino con le scadenze segnalate e restituirli al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o il rimborso.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 49 richiami, per un totale di 127 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.