Ciotola di uva sultanina o uvetta circondata da grappoli d'uva; concept: frutta essiccata

I supermercati Decò e la catena dm hanno segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di uvetta sultanina biologica a marchio Noberasco. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza del principio attivo clorpirifos, un pesticida organofosfato vietato in Unione Europea. Il prodotto è venduto in confezioni da 250 grammi, con il numero di lotto L4093A e il termine minimo di conservazione (TMC) 10/2025.

L’azienda Noberasco ha prodotto l’uva sultanina richiamata. Lo stabilimento di produzione si trova in località Paletta 1, a Carcare, in provincia di Savona.

Uvetta sultanina bio Noberasco richiamo 27.09.2024

In precedenza, il Ministero della Salute aveva segnalato il richiamo di due lotti di uvetta sultanina bio e di mix di frutta secca con uvetta a marchio MorgenLand, prodotto in Germania, per un rischio chimico non specificato (leggi qui l’articolo sul primo richiamo di uvetta). Tuttavia, in entrambi i casi il prodotto oggetto del richiamo è uva sultanina biologica, quindi è possibile che i provvedimenti siano collegati.

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare l’uva sultanina con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 203 richiami, per un totale di 533 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Decò

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Paola
Paola
30 Settembre 2024 12:15

Meno male che è Bio!

C.R.
C.R.
Reply to  Paola
30 Settembre 2024 15:07

Omette la provenienza che è Turchia e Ubzekistan.

Enrica
Enrica
30 Settembre 2024 13:36

È assurdo, uno prende alimenti biologici per essere più sicuri e poi vengono usati pesticidi vietati

Luigi
Luigi
30 Settembre 2024 16:12

Come può esserci del clorpirifos nell’uva sultanina bio se non ci dovrebbe essere nemmeno in quella convenzionale!!! E se ne sono accorti solo ora ,col prodotto già confezionato. Evidentemente non sono stati fatti i controlli a livello produttivo. Tutto ciò ha dell’incredibile.

Stefania
Stefania
30 Settembre 2024 20:39

Le aziende di prodotti alimentari, dovrebbero avere un’etica che poco si concilia con il mero guadagno. Questa è l’ennesima, che si nasconde dietro ad una scritta “bio” che di bio non ha proprio niente.

Gina
Gina
1 Ottobre 2024 06:38

Meno male che siamo in Italia ,Stato che vigila sempre sulla sicurezza alimentare tramite controlli continui… ….

Rosellina
Rosellina
1 Ottobre 2024 07:20

Cioè un biologico che utilizza pesticidi non consentiti?! Ma sono impazziti? Meno male che, almeno qui in Italia, siamo ancora tutelati da questo punto di vista.

Massimo
Massimo
1 Ottobre 2024 09:25

Ma Noberasco vende uvetta Bio usando materia prima coltivata fuori europa?! Oppure da produttori europei fuorilegge? Non sarebbe auspicabile che, visto il rigore richiesto dalla normativa Bio, la catena venisse tenuta corta per averne maggior controllo?

Valeria Nardi
Reply to  Massimo
1 Ottobre 2024 12:00

La normativa del biologico non vieta di importare le materie prime, ma occorre segnalarlo in etichetta (origine nazionale/italia, Eu o extra Eu). In questo caso può essersi trattato di una contaminazione accidentale oppure è stato utilizzato illecitamente un fitofarmaco vietato in Europa sia per il biologico che per il convenzionale.

Alessandro Giannì
Alessandro Giannì
1 Ottobre 2024 17:24

Ma anche se fosse stato un pesticida autorizzato… non è un prodotto bio?

Valeria Nardi
Reply to  Alessandro Giannì
2 Ottobre 2024 10:35

Nell’agricoltura biologica alcune sostanze sono autorizzate, ma devono rispettare, quantità e tempi previsti dai regolamenti. In questo caso è stato rinvenuto un pesticida vietato in Europa anche per l’utilizzo nel convenzionale.

Maria Rita
Maria Rita
1 Ottobre 2024 17:50

Una domanda se è lecito.. Ma nel settore biologico è consentito l’uso di pesticidi? Perché da profana, ritengo che una coltivazione bio non solo non debba avere tracce superiori al consentito, ma non dovrebbe usare pesticidi. O no?

Valeria Nardi
Reply to  Maria Rita
2 Ottobre 2024 10:33

Gentilissima, ogni volta che emerge un problema nel comparto del biologico, sono molte le persone che ci comunicano la loro diffidenza e sfiducia verso il settore. Avevamo pubblicato un articolo in cui Roberto Pinton, consulente aziendale ed esperto di coltivazioni biologiche, rispondeva alle domande e alle critiche più diffuse. Lo può trovare qui:
https://ilfattoalimentare.it/biologico-veramente-normativa.html

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