Una lettrice ha segnalato qualche perplessità su alcune informazioni riportate sulle etichette di diverse marche di burro. Pubblichiamo la lettera con la risposta dell’avvocato Dario Dongo esperto di diritto alimentare. Ho notato che alcune confezioni di burro riportano il termine minimo di conservazione (tmc) mentre per altre compare la data di scadenza. Che io sappia la data di scadenza individua …
Continua »Vendere alimenti oltre il termine minimo di conservazione non è reato, ma solo se in buono stato
La vendita di prodotti alimentari che hanno superato la data di scadenza non costituisce reato. O meglio, non sempre. Questo è quanto stabilito dalla sentenza della Cassazione Penale il 10 gennaio 2019. La questione prende il via nel 2017 quando il Tribunale di Bari attribuisce a un commerciante la responsabilità penale per aver posto in vendita quattro cartoni di latte …
Continua »Tortina alla ricotta Stabinger richiamata per errore di etichettatura: indicata per sbaglio la dicitura “senza glutine” e il TMC errato
Esselunga e il Ministero della salute hanno diffuso il richiamo di un lotto di tortina alla ricotta Stabinger per un errore di etichettatura: , sull’etichetta posteriore delle confezioni interessate è riportata erroneamente la dicitura “senza glutine” e un termine minimo di conservazione differente dall’etichetta frontale (vedi foto sopra). Ancora una volta, il Ministero della salute ha pubblicato il richiamo per …
Continua »Insalata con fiori in vendita da Esselunga senza data di scadenza! La risposta dell’azienda non convince Dario Dongo
Ieri ho comprato un’insalata in busta con fiori freschi da Esselunga. Guardando la confezione, due cose mi hanno lasciato perplessa. La prima è il marchio Vegan ok: ce n’è bisogno? È un’insalata, mi sembra scontato che sia vegana! L’altra criticità è che non ho trovato la data di scadenza. È regolare? Gabriella Di seguito la risposta dell’azienda produttrice, L’Insalata dell’orto Srl. …
Continua »Via la data di consumo consigliato sull’etichetta di frutta e verdura nei supermercati Tesco per combattere lo spreco alimentare
Tesco, la principale catena di supermercati del Regno Unito, ha deciso di eliminare l’indicazione Best Before, cioè “da consumare preferibilmente entro” una certa data, da 70 prodotti di frutta e verdura preconfezionata. La decisione è finalizzata a ridurre lo spreco alimentare e riguarda mele, patate, pomodori, limoni e altri agrumi e cipolle. In un comunicato, Tesco afferma che da una …
Continua »Nasce il forum Ue contro lo spreco alimentare, con l’obiettivo di dimezzarlo entro 2030. Revisione sulle indicazioni in etichetta della data di consumo preferibile
Ogni anno nell’Unione europea si sprecano circa 88 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa il 20% di tutti gli alimenti prodotti, con un costo stimato di 143 miliardi di euro. L’obiettivo della Commissione Ue è di dimezzare questo spreco entro il 2030. A questo scopo, a fine novembre, ha preso il via la piattaforma Ue contro lo spreco alimentare, un forum composto …
Continua »Pane: si può usare la data di scadenza come numero di lotto? Risponde l’avvocato Dario Dongo
Gestisco un panifico insieme alla mia famiglia e vorrei porre un quesito un quesito: giornalmente imbustiamo il pane da distribuire ai supermercati con un’etichetta che contiene oltre ai riferimenti di legge anche la data di produzione e di scadenza, queste due informazioni possono fungere anche da numero di lotto? Angela Abbiamo chiesto un parere all’avvocato Dario Dongo esperto di diritto alimentare …
Continua »Data di scadenza: come comportarsi con latte, yogurt, salumi e formaggi? I consigli per evitare sprechi e rischi alimentari
Proseguiamo la nostra inchiesta sulla data di scadenza dei prodotti alimentari focalizzando l’attenzione sulle confezioni di cibo che riportano in etichetta la dicitura “Da consumarsi entro il…” seguita dall’indicazione del giorno e del mese entro il quale bisogna consumare il prodotto. Stiamo parlando di alimenti freschi come: latte, yogurt, wurstel per i quali in linea di massima conviene rispettare l’indicazione, …
Continua »Data di scadenza o termine minimo di conservazione? Quando conviene anticipare e quando si può posticipare senza problemi il consumo
La nuova legge contro lo spreco alimentare prevede la possibilità di donare il cibo anche dopo la data del termine minimo di conservazione indicato sull’etichetta (da non confondere con la scadenza). Un’analoga iniziativa era stata adottata in Grecia nel settembre 2013, in piena crisi economica. Com’è possibile? Prima di tutto va detto che il termine minimo di conservazione (Tmc) non è …
Continua »Approvata la legge contro lo spreco alimentare. Definite le responsabilità di donatori e distributori e le caratteristiche dei prodotti alimentari
Il 2 agosto, il Senato ha approvato definitivamente la legge sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi, che secondo il Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, consente di avvicinarsi “sempre di più all’obiettivo di recuperare un milione di tonnellate di cibo e donarle a chi ne ha bisogno …
Continua »Olio extravergine: sparisce la scadenza! La nuova bufala dei giornali. In realtà la nuova norma valorizza il made in Italy e informa il consumatore
“Olio extravergine sparisce la data di scadenza, così le aziende potranno vendere l’olio vecchio”. È questo il tono degli articoli apparsi su giornali e siti online, per commentare la norma approvata dal parlamento italiano che modifica gli articoli 1 e 7 della legge “Salva olio” e recepisce la legge europea 2015/16. Come spesso capita quando si parla di alimenti, le …
Continua »Diciture in etichetta: ancora troppa confusione. Indagine su spreco alimentare, date di scadenza e termine minimo di conservazione
Eurobarometro, il servizio di ricerca e analisi demoscopica dell’Unione europea, ha condotto un’indagine sui temi dello spreco alimentare e del comportamento dei cittadini di fronte alle date di scadenza e al termine minimo di conservazione (TMC). In particolare, l’indicazione “consumare preferibilmente entro il …”, se interpretata scorrettamente, può contribuire ad aumentare i rifiuti alimentari, incoraggiando i consumatori a gettare prodotti …
Continua »Quanto tempo si mantiene il caffè? Dopo le polemica sulla proposta di togliere la data sulle confezioni. La risposta di Illy
Dopo la proposta di Svezia e Paesi Bassi in sede europea, di togliere l’indicazione del Termine Minimo di Conservazione (TMC) riportata su alcuni alimenti per ridurre lo spreco, si è scatenata una polemica che ha coinvolto diversi soggetti (leggi articolo). Sui giornali, si è parlato dei problemi correlati ai cibi con una lunga “vita” commerciale come: riso, pasta e caffè …
Continua »Quanto tempo si mantiene il riso? Dopo le polemica sulla proposta di togliere la data sulle confezioni. La risposta di Riso Scotti
Dopo la proposta di Svezia e Paesi Bassi in sede europea, di togliere l’indicazione del Termine Minimo di Conservazione (TMC) riportata su alcuni alimenti per ridurre lo spreco, si è scatenata una polemica che ha coinvolto diversi soggetti (leggi articolo). Sui giornali si è parlato dei problemi correlati a cibi con una lunga “vita” commerciale come: riso, pasta e caffè …
Continua »L’Europa vuole togliere la scadenza? Non è così: la proposta anti spreco riguarderebbe alcuni prodotti a lunga conservazione. Nessun rischio, ma pochi vantaggi
È ormai bufera in Europa sulla frase “da consumarsi preferibilmente entro…” presente sulle etichette di molti prodotti alimentari, e che forse scomparirà. Il dibattito si è acceso dopo che le delegazioni di Svezia e Paesi Bassi, con il supporto di Austria, Danimarca, Lussemburgo e Germania, hanno presentato al Consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’Ue una proposta per arginare lo spreco alimentare. …
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