Quando facciamo la spesa siamo bombardati da centinaia di messaggi che, stampati sulle confezioni dei prodotti alimentari, cercano di attirare la nostra attenzione. Sono i cosiddetti claim, affermazioni che vantano qualche “valore aggiunto”, come “povero di grassi”, “privo di lattosio” ecc. Ognuna di queste scritte deve riportare informazioni corrette e per questo esiste una specifica normativa. C’è però un attributo …
Continua »I cappelletti “naturali” e “senza conservanti” non convincono una lettrice. Il parere dell’avvocato Dario Dongo
Una lettrice ha segnalato qualche perplessità su alcune scritte riportate sull’etichetta dei cappelletti Pasta Julia. Secondo la consumatrice sono ingannevoli. Pubblichiamo la lettera con la risposta dell’avvocato Dario Dongo esperto di diritto alimentare. Ho acquistato presso un supermercato di Grosseto questi cappelletti al prosciutto crudo. Solo arrivata a casa mi sono accorta dell’innumerevole quantità di ingredienti artificiali che contengono nonostante …
Continua »Etichette ingannevoli, il commissario Ue Andriukaitis scrive ai governi: controllate di più. Iniziativa dopo la denuncia del Beuc
“Esorto tutti gli Stati membri a rafforzare le loro attività nazionali di controllo sulle pratiche di etichettatura adottate dalle imprese alimentari”. “Confido che siate d’accordo sul fatto che i consumatori debbano essere informati in modo appropriato sugli alimenti che acquistano e che qualsiasi pratica di etichettatura ingannevole dovrebbe essere prevenuta. Le informazioni sugli alimenti dovrebbero perseguire un alto livello di …
Continua »Indagine del Beuc sulle etichette ingannevoli. Troppi inganni sui prodotti tradizionali, artigianali, integrali e alla frutta. Servono nuove regole
Un nuovo rapporto del Beuc, l’organizzazione europea dei consumatori, fotografa i modi in cui le etichette ingannevoli sui produtti alimentari inducono in errore i consumatori. La ricerca condotta dalle associazioni di dieci Paesi Ue (Altroconsumo per l’Italia) focalizza l’attenzione su tre modalità che rappresentano la punta dell’iceberg della situazione. La prima riguarda i prodotti industriali etichettati come “tradizionali”, “artigianali”, “naturali” …
Continua »Cina: tutti pazzi per il gelato. Nelle città cambia il modo di consumarlo e cresce la richiesta di prodotti 100% naturali
In Cina, il consumo di gelato nelle aree urbane è in forte aumento. Coloro che lo gustano a casa, lontano dai pasti sono arrivati al 49%, contro il 39% del 2015. Cresce anche la domanda di qualità. Il 59% delle persone che vivono nelle città si dichiara disposto a pagare di più per un gelato 100% naturale, privo di additivi; …
Continua »Arriva SANA, il salone internazionale del biologico e del naturale. La 28° edizione dal 9 al 12 settembre a BolognaFiere
Si terrà dal 9 al 12 settembre la 28° edizione del SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale, la manifestazione di riferimento per gli operatori del settore. Come sempre, la kermesse avrà luogo all’interno dei padiglioni della Fiera di Bologna, dove gli oltre 700 espositori italiani e stranieri si divideranno in tre macro-settori dedicati a alimentazione biologica, cura …
Continua »“Natural” sulle etichette alimentari: negli Usa la FDA lancia una consultazione pubblica sull’utilizzo del termine
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha lanciato una consultazione pubblica online sull’utilizzo del termine “natural” nelle etichette alimentari. L’iniziativa è stata assunta dopo che due petizioni hanno chiesto chiarimenti, mentre un’altra, promossa dall’organizzazione Consumer Reports, ha chiesto che la FDA vieti l’utilizzo di questo termine. A queste iniziative si aggiungono le decine richieste di chiarimento da parte di …
Continua »Naturale, tradizionale, fatto a mano: tutte scritte che non significano niente. Le etichette ingannevoli per i consumatori sono colpa dei vuoti legislativi
Capita spesso, girando per gli scaffali del supermercato, di trovare confezioni dall’aspetto affidabile che riportano scritte come “naturale”, “tradizionale” o “100% italiano”. Ma sono veritiere? Purtroppo in Italia non esistono leggi specifiche per alcune definizioni, permettendo così alle aziende di descrivere i propri prodotti in maniera fin troppo generosa. Nel dicembre 2013, il Codacons aveva segnalato che alcuni prodotti venduti da Eataly, Coop e …
Continua »“All Natural” su prodotti ogm, negli Usa due aziende patteggiano per pubblicità ingannevole. Tolgono la scritta e rimborsano chi aveva acquistato i prodotti
Negli Stati Uniti, definire un prodotto alimentare “All Natural” può costare caro. Kashi, che fa parte di Kellogg Company, ha patteggiato in Florida il pagamento di 3,99 milioni di dollari, per chiudere una class action in cui era accusata di pubblicità ingannevole, avendo promosso come “Completamente naturali” alcuni suoi prodotti contenenti ogm e ingredienti sintetici. Kashi ha accettato di rimuovere …
Continua »Succo di limone sul volo Alitalia: "naturale" ma con solfiti, l`etichetta è corretta?
Mi inserisco anche io nel gioco delle “etichette in volo”. Questa è la mini-confezione di succo di limone servita da Alitalia insieme al tè. Che ve ne pare? Stefy Anche in questo caso è opportuno affrontare la questione sotto due aspetti: – sicurezza. Il succo di limone rientra negli alimenti di cui alla categoria 14.1 del reg. …
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