Si allarga ancora il richiamo dei prodotti Kinder Ferrero potenzialmente contaminati da Salmonella. Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo di alcune referenze commercializzate da Ferrero Österreich (Austria) e vendute esclusivamente nella provincia autonoma di Bolzano. Si tratta di:
- Kinder Überrauschung (Sorpresa) Maxi e Kinder Überrauschung Maxi Mädchen (ragazza), in formato da 100 grammi, con tutti i numeri di lotto e termini minimi di conservazione (Tmc);
- Kinder Überrauschung (Sorpresa), in formato da 1, 3 e 6 pezzi, e Kinder Überrauschung Mädchen (ragazza), in formato da 1 e 3 pezzi, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Schoko-Bons, in formato da 46 g, 125 g, 200 g, 300 g, 350 g, 500 g e 750 g, e Kinder Schoko-Bons White, in formato da 200 g e 300 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Mix, in sacchetto da 132 g, pacchetto regalo da 193 g e secchiello da 198 g, e Kinder Maxi Mix, in confezione con peluche da 133 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Mini Eggs, in formato da 100 g e 182 g, e Kinder Mini Eggs Mix, in formato da 250 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Happy Moments, in formato da 162 g e 242 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc;
- Kinder Happy Moments Mini Mix, in formato 162 g, con i numeri di lotto e Tmc (aggiornamento del 22 aprile 2022).
Le referenze Kinder Ferrero richiamate sono state prodotte da Ferrero Ardennes SA, nello stabilimento di rue Pietro Ferrero 5, ad Arlon, in Belgio.
Gli ovetti e altri prodotti Kinder Ferrero sono stati collegati a un focolaio monofasico multi-stato di Salmonella Typhimurium caratterizzato da un numero insolitamente elevato di ricoveri. Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Ecdc, in Europa si contano ormai 187 casi (158 confermati e 29 probabili), soprattutto tra bambini sotto i 10 anni, distribuiti in 12 paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia. Un caso è sotto indagine in Italia e sono in corso di analisi alcuni campioni di cioccolato.
Il collegamento tra il focolaio e i prodotti Kinder Ferrero prodotti nello stabilimento belga di Arlon è stato confermato dalle autorità sanitarie britanniche e francesi, ed è sotto indagine da parte delle autorità europee. La presenza del ceppo di Salmonella Typhimurium responsabile delle infezioni dei bambini è stata rilevata già lo scorso 15 dicembre 2021 nell’impianto in Belgio, che ora è stato chiuso. Tutti i prodotti Kinder Ferrero confezionati nello stabilimento sono stati richiamati: il provvedimento ha interessato 77 paesi.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 43 richiami, per un totale di 102 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.