Richiamato ancora un integratore alimentare: è il prodotto Curcuma & Piperina Rubigen. Sono 15 i casi di epatite segnalati. Aggiornamento dell’11/06: ritirato un altro lotto
Richiamato ancora un integratore alimentare: è il prodotto Curcuma & Piperina Rubigen. Sono 15 i casi di epatite segnalati. Aggiornamento dell’11/06: ritirato un altro lotto
Giulia Crepaldi 29 Maggio 2019Aggiornamento dell’11/06/2019: il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di un altro lotto di Curcuma & Piperina a marchio Rubigen. Si tratta del numero 210219 e la data di scadenza 02/2022, venduto in confezioni da 60 grammi.
Continuano i richiami di integratori alimentari a base di curcuma, associati ai 15 casi di epatite colestatica acuta riportati dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità. Questa volta il provvedimento riguarda il prodotto Curcuma & Piperina a marchio Rubigen, che nei giorni scorsi era già comparso nella lista dei prodotti segnalati dal ministero.
L’integratore coinvolto è distribuito in confezioni da 60 grammi con il numero di lotto 250119 e la data di scadenza 01/2022, ed è stato prodotto da Natur-Farma Srl, nello stabilimento di via Mazzini 29/F a Pressana, in provincia di Verona. A scopo precauzionale, si consiglia di non consumare l’integratore Curcuma & Piperina con il numero di lotto segnalato. Nell’avviso si sottolinea che il richiamo riguarda anche il prodotto venduto online.
Si tratta del sesto integratore alimentare a base di curcuma richiamato. Nelle scorse settimane, il ministero della Salute ha diffuso il richiamo anche dei prodotti:
- Maximum Curcuma a marchio Naturando prodotti da Ekappa Laboratori, lotto numero 18L264
- Curcumina Plus 95%, lotto 18L823 e scadenza 10/2021, di Ni.Va, prodotto da Frama
- Curcumina 95% (basso dosaggio), lotto 18M861 e scadenza 11/2021, di Ni-Va, prodotto da Frama
- Curcumina Plus 95% piperina a marchio Linea@, lotti 19B914 con scadenza 02/2022 e 18e590 con scadenza 03/2021, di Ni.Va prodotto da Frama
- Curcumina Piperina + a marchio AIF, lotto 19B914 e scadenza 28/07/2022, di Ni.Va e prodotto da Frama
Dal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 50 richiami, per un totale di 83 prodotti, e 4 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.