cima antica genova vecchia savona tuo chefAncora richiami per la cima alla genovese e alla savonese. Il ministero della Salute ha diffuso l’avviso di richiamo di altri lotti di cima Antica Genova a marchio Tuo Chef e Buona Compagnia Gourmet e di cima Vecchia Savona Tuo Chef per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Per lo stesso motivo, dieci giorni prima erano stati segnalati 11 lotti degli stessi prodotti.

Tutti i prodotti coinvolti sono venduti in tranci interi da circa 2,3 kg ciascuno. Questa volta i lotti coinvolti sono:

La cima richiamata è stata prodotta da Buona Compagnia Gourmet Spa nello stabilimento di via della Nunziata 8, a Savona (marchio di identificazione IT N2R69 CE).

cima antica genova buona compagnia gourmetIn via precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati, che sono stati venduti tra il 16 e il 27 agosto, e restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dopo i primi tre lotti segnalati, anche per le crostate Le Dolci Passioni sono arrivati altri richiami, sempre per la presenza di latte in polvere non dichiarato in etichetta. Le crostate interessate sono ai gusti albicocca, ciliegia e frutti di bosco e sono vendute in confezioni da 180 grammi con i seguenti numeri di lotto e termini minimi di conservazione:

  • Crostata ai frutti di bosco, lotto 52319 e Tmc 18/01/2020, lotto 71119 e Tmc 07/03/2020, lotto 6619 e Tmc 01/02/2020 e lotto 5919 e Tmc 04/01/2020
  • Crostata alla ciliegia, lotto 5919 e Tmc 04/01/2020, lotto 6619 e Tmc 01/02/2020, lotto 71119 e Tmc 07/03/2020 e lotto 52319 e Tmc 18/01/2020
  • Crostata all’albicocca, lotto 52419 e Tmc 19/01/2020, lotto 5919 e Tmc 04/01/2020, lotto 6619 e Tmc 01/02/2020 e lotto 62019 e Tmc 15/02/2020

crostata frutti di bosco albicocca ciliegia latteLe crostate richiamate sono state prodotte da Nardone Produzioni Dolciarie Srl, nello stabilimento di via Cesine 19/B a San Giorgio del Sannio, in provincia di Benevento.

A scopo precauzionale si raccomanda agli allergici al latte e agli intolleranti al lattosio di non consumare i prodotti segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 96 richiami, per un totale di 149 prodotti, e 7 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda  almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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