Crostate Le Dolci Passioni richiamate per latte non dichiarato in etichetta. Via dagli scaffali le torte ai frutti di bosco, all’albicocca e alla ciliegia
Crostate Le Dolci Passioni richiamate per latte non dichiarato in etichetta. Via dagli scaffali le torte ai frutti di bosco, all’albicocca e alla ciliegia
Giulia Crepaldi 6 Agosto 2019Aggiornamento del 2 settembre 2019: clicca quiil ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di altri lotti di crostate Le Dolci Passioni ai gusti albicocca, ciliegia e frutti di bosco. Per i dettagli .
Il ministero della Salute ha pubblicato gli avvisi di richiamo di tre lotti di crostate ai frutti di bosco, all’albicocca e alla ciliegia a marchio Le Dolci Passioni perché in etichetta non è indicata la presenza di latte scremato in polvere. I prodotti interessati sono venduti in confezioni da 180 grammi con i seguenti numeri di lotto e termini minimi di conservazione:
- Crostata ai frutti di bosco, lotto 62019 e Tmc 15/02/2020
- Crostata all’albicocca, lotto 71119 e Tmc 07/03/2020
- Crostata alla ciliegia, lotto 62019 e Tmc 07/03/2020
Le crostate richiamate sono state prodotte da Nardone Produzioni Dolciarie Srl, nello stabilimento di via Cesine 19/B a San Giorgio del Sannio, in provincia di Benevento.
A scopo precauzionale si raccomanda agli allergici al latte e agli intolleranti al lattosio di non consumare i prodotti segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 89 richiami, per un totale di 135 prodotti, e 6 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.