Aggiornamento del 12 maggio 2020: Il Tar del Lazio ha sospeso la delibera dell’Agcom che aveva ordinato lo stop per sei mesi del programma “Il cerca salute” e dello speciale “Quello che non vi hanno detto sul Corona-virus” relativa al metodo Life 120 di Adriano Panzironi. Per saperne di più, clicca qui.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha ordinato la sospensione per sei mesi la programmazione del format “Il cerca salute” e dello speciale “Quello che non vi hanno detto sul Corona-virus” in relazione al “metodo LIFE 120” di Adriano Panzironi. I due programmi venivano diffusi sui canali 880 SAT e 61 DTT esercitati rispettivamente dalla società Italian Broadcasting S.r.l e Mediacom S.r.l.
Le delibere dell’Agcom sono la conclusione di due istruttorie avviate dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per il rischio connesso al coronavirus Covid-19. Nei programmi censurati Panzironi violerebbe “le disposizioni che impongono il rispetto della salute pubblica e vietano di indurre comportamenti che possano metterla in pericolo, contenute negli articoli 3 e 36 bis, comma 1, lett. c), n. 3, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 del 2005”. Analoghe istruttorie sono state avviate su diverse emittenti locali da parte dei competenti Comitati regionali per le comunicazioni (Corecom).
“Nei programmi – scrive Agcom – è stata accertata la diffusione di contenuti, commerciali e non, potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti in quanto induttivi di una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al virus Covid-19 e dell’erroneo convincimento che lo stesso virus possa essere trattato o prevenuto con misure non terapeutiche, ma alimentari o di mera integrazione”. Con la conseguenza che questi contenuti, peraltro associati alla promozione e vendita diretta di integratori “Life 120”, possano indurre negli spettatori una riduzione della consapevolezza e dei conseguenti comportamenti di vigilanza e responsabilità rispetto ai rischi sanitari e quindi risultare pregiudizievoli per la salute dei consumatori/utenti.
“La condotta è stata ritenuta particolarmente grave in quanto gli autori e il protagonista dei programmi in questione hanno utilizzato un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio per proporre, associandola alle tematiche relative alla epidemia da Covid-19, la promozione dello stile di vita e della commercializzazione dei prodotti “Life 120”, prospettando gli stessi, se non come alternativa, quantomeno come imprescindibile complemento alle indicazioni terapeutiche provenienti dalle autorità sanitarie.
Panzironi è stato anche sanzionato due volte dall’Antitrust. La prima volta nel 2018, quando le sue società hanno ricevuto multe per quasi 500 mila euro complessivi per la comunicazione ingannevole e la pubblicità occulta degli integratori della linea Life 120. La seconda, da 250 mila euro, è arrivata nel settembre 2019 sempre per pubblicità ingannevole.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Ottima notizia! Con la speranza che in futuro anche le multe siano date in base al fatturato.
Oggi un buon venditore televisivo può guadagnare milioni di euro
Ottima notizia, certo che aveva già preso sanzioni, ma trova sempre qualche TV pronta ad ospitarlo!
Andrea F.
E’ più che evidente che una multa debba essere in grado di consigliare di smettere con il comportamento sanzionato. Deve essere proporzionata ai guadagni.
Nel caso della salute e dell’atteggiamento scientifico poi ci dovrebbe essere una aggravante.
Io andrei a indagare anche sui testimoni delle sue trasmissioni e sui medici che compaiono nei programmi.
To Andrea: Ben detto! Ma la gente legge che danno la multa, ma continuano a comprare…
Voi dichiarate di non avere altre entrate se non il sostegno volontario dei vostri lettori, mi chiedo se siete in grado di provarlo, se si fatemi avere il bilancio entrate-uscite che avete depositato alla camera di commercio?
Saluti
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Questo “Giovanni” mi sa tanto di qualcuno che sia stato appena “bacchettato” da IlFattoAlimentare.
Sta a vedere che magari tanto Giovanni non è… Hahaha.
Chi chiederebbe conto del fatturato de IFA in un articolo di questo tipo?!
Anche a me è sembrato un intervento scritto a caso, fuori posto e contesto, chissà che articolo stava leggendo in quel momento… Oppure è uno/a sapientone che vuol menare zizzania tanto per fare, non vale neanche la pena di rispondergli 🙁
Ho girato ora sul Canale 13 del digitale…
la trasmissione continua ancora, giorno e notte, a diffondere
Va segnalato all’antitrust in tal caso… sarebbe bello anche sapere se ha pagato le multe…
Qualcosa non funziona , stasera ad Alessandria sul canale 16 c’è ancora Panzironi !!!!
Non ha mai smesso , lo mandano tuttora in onda, penso che le sanzioni gli servono come ulteriore pubblicità,
bisognerebbe sanzionare anche le emittenti televisive che lo ospitano e pubblicizzano il suo “metodo”.
Condivido: la tv (minuscola) amplifica la cosa, anche chi non era al corrente viene così informato, e qualcuno prima o poi ci casca!
È la prima volta in Italia che viene censurato un programma con la chiusura di ben 6 mesi per aver dato informazioni ai cittadini. Mi chiedo dov’è la libertà di stampa e di pensiero più in questo Paese. In motivo è tutto da ridere; ” per aver usato modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio”. Praticamente in Garante ha dato dei cretini a tutti gli italiani generico medio. Quindi tutti, almeno quelli che come me praticano lo stile di vita Life 120 da quasi tre anni, andremo a spasso senza mascherina e guanti perché “suggestionati” da Panzironi?
Sottolineo che da quando è nata questa pandemia tutti i professori, virologi e quant’altro, sulle TV e programmi radio hanno detto tutto e il contrario di tutto, ma nessuno si è permesso di chiudere trasmissioni.
Non entro nel merito “Panzironi” anche se non mi piace… Però è verissimo per i “professori”: addirittura i sindaci che sul web davano consigli e pareri da infettivologi e virologi, come se fossero diventati tutti Ilaria Capua! Manca il buon senso…