Si allargano i richiami di insaccati diffusi nel fine settimana. Il Ministero della Salute, infatti, ha segnalato un lotto di salame nostrano e soppressa per rischio microbiologico.
Il richiamo del salame e della soppressa
Il Ministero ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di salame nostrano con aglio e di soppressa nostrana con aglio a marchio Macelleria Martini Mario. Anche in questo caso, la ragione indicata è la presenza di Listeria monocytogenes. I prodotti interessati sono venduti in pezzi da 1-2 kg con il numero di lotto 166/24.
Il Salumificio F.lli Scapocchin Srl ha prodotto i salami richiamati per la Macelleria Martini Mario. Lo stabilimento di produzione si trova in via Giorgio La Pira 14, a Camposampiero, in provincia di Padova.
Come accennato sopra, il Ministero della Salute aveva già pubblicato il richiamo un lotto di salame nostrano e uno di salame nostrano con aglio del Salumificio F.lli Scapocchin.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori che invece fossero in possesso delle referenze richiamate possono restituirle al punto vendita d’acquisto.
Aggiornamento
I supermercati Carrefour hanno aggiornato il richiamo dei 10 lotti di pasticceria secca assortita a marchio La Sfoglia precedentemente pubblicato. Si tratta degli stessi prodotti segnalati in precedenza da Pam Panorama: Baciotti, Mandorlini, Amandine e Rosette. Tutti i dettagli si trovano nell’articolo di ieri sui provvedimenti di richiamo.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 8o richiami, per un totale di 146 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Grazie per l’aiuto , da sola non riuscirei mi a scoprire queste problematiche