funghi porcini secchi baresa lidl richiamo

funghi porcini secchi baresa lidlLidl ha richiamato un lotto di funghi porcini secchi speciali a marchio Baresa per la presenza di funghi di origine sconosciuta non dichiarati in etichetta. Il richiamo è stato diffuso in un primo momento solo dal Ministero della salute nella categoria “rischio chimico”, senza ulteriori precisazioni. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 30 grammi con il termine minimo di conservazione 30/03/2019.

Secondo quanto dichiarato da Lidl nell’avviso di richiamoall’analisi ufficiale di una confezione è stata riscontrata la presenza di un frammento di una specie non identificata, estranea a quanto dichiarato.

I funghi secchi richiamati sono stati prodotti per la catena di discount Lidl dall’azienda Linea Azzurra Srl nello stabilimento di via Piave 85 a Verderio, in provincia di Lecco.

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i funghi secchi interessati dal richiamo e di restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso, anche in assenza di scontrino.

Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 94 richiami, per un totale di 164 prodotti, e una revoca. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

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Giovanni
14 Settembre 2018 08:01

Personalmente far partire un’allerta alimentare con indicato “specie non identificata” mi lascia basito, qualsiasi Ispettorato Micologico ASL con il supporto dei Laboratori preposti IZS e ARPAE sono in grado di poter risalire se non alla specie almeno al genere del carpoforo, dal punto di vista sanitario ricordo che abbiamo funghi commestibili, non commestibili e tossici tra cui ricordo alcune specie (es. Amanita phalloides) sono MORTALI.
Dott Giovanni Rossi

Fabrizia Corbetta
Fabrizia Corbetta
15 Settembre 2018 18:30

Proprio in questo momento ho ricevuto notizia da mio figlio dell’avviso letto casualmente alla Lidl preso Mogliano Veneto mentre faceva la spesa. Vi do notizia che i funghi di cui si parla, li abbiamo mangiati oggi a pranzo in cinque persone, compreso mio figlio. Ho usato tre buste esattamente dello stesso lotto descritto nel l’avviso. Fino a questo istante non abbiamo avuto sintomi allarmanti che potessero farci credere che non erano buoni, più tardi staremo a vedere. Certo è, bisogna dirlo, che un avviso del genere doveva essere più chiaro senza lasciare all’interpretazione personale.

Roberto La Pira
Reply to  Fabrizia Corbetta
16 Settembre 2018 12:08

L’origine sconosciuta non vuol dire i funghi siano nocivi per la salute