Il ministero della Salute ha pubblicato gli avvisi di richiamo di altri sei lotti dell’integratore alimentare Emacrit in bustine dell’azienda farmaceutica Pharma Line Srl per la “presenza di ossido di etilene nel prodotto finito”. Altri cinque lotti erano già stati richiamati per lo stesso motivo alla fine del mese di luglio 2021, quando era stato segnalato anche dai supermercati Coop. Le confezioni in questione sono quelle da 120 grammi ,appartenenti ai lotti numero SG19010, numero SG19011, numero SG19012 e numero SG19013 con il con il termine minimo di conservazione (Tmc) 31/10/2021, e i lotti numero SG20021 e numero SG20002 con il Tmc 28/02/2022.
L’integratore alimentare richiamato è stato prodotto per Pharma Line Srl dall’azienda Sigmar Italia (Fareva Group) nello stabilimento di via Sombreno 11, ad Almè, in provincia di Bergamo.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare l’integratore alimentare con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 182 richiami, per un totale di 324 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.