mini grissini semi cereali sfizzi valdadige sfornamore il giganteIl ministero della Salute ha diffuso i richiami precauzionali di alcuni lotti di mini grissini semi e cereali bio con i marchi Sfizzi Valdadige Biologici, Sfornamore e Il Gigante Bio, per la possibile presenza di tracce di ossido di etilene nel sesamo proveniente dall’India. I prodotti interessati sono venduti in buste da 200 grammi con i seguenti lotti e termini minimi di conservazione (Tmc):

I grissini richiamati sono stati prodotti dal Panificio Zorzi Srl nello stabilimento di località Bra 1, a Brentino Belluno, in provincia di Verona.

Il ministero ha pubblicato anche l’avviso di richiamo di alcuni lotti di arachidi al wasabi prodotti da Taz Group Srl per la presenza dell’allergene senape non dichiarato in etichetta. Il prodotto interessato è venduto in vasetti da 50 grammi con i numeri di lotto 0261, 0291, 0321 e 0351 e i Tmc 01/04/2021, 01/05/2021 e 01/06/2021.

Le arachidi al wasabi richiamate sono state prodotte da Taz Group Srl nello stabilimento di via R. Gandolfo 4 a Cuneo.

Il ministero della Salute ha diffusoil richiamo della tazza Yoga Mug di colore blu a marchio Doiy per livelli di cobalto superiori a quelli raccomandati. Il prodotto in questione appartiene al lotto di produzione 10154.

La tazza richiamata è stata prodotta da Xiamen Xinfa Forever Co.,Ltd nello stabilimento di 539 XianYue Rd. a Xiamen in Cina.

Infine, i Carabinieri per la tutela della salute (Nas) hanno segnalato la presenza una sostanza proibita in un integratore alimentare. Il prodotto in questione denominato Sensimaxx forte in confezioni da 3 capsule da 1,5 grammi, con il numero di lotto 1149pnp, e la data di scadenza 10/10/2021. Nel prodotto è stata rilevata la presenza di Sildenafil, il principio attivo del Viagra, una sostanza che in alcuni casi può comportare gravi rischi per il consumatore.

L’integratore segnalato è prodotto in Regno Unito dall’azienda United Research ltd e venduto da S.C. Extraplant Gordi srl, un’impresa sita in Romania.

In via cautelativa si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 13 richiami, per un totale di 13 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

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Giuseppe Cioffi
Giuseppe Cioffi
19 Gennaio 2021 09:58

Buongiorno, chiedo a voi esperti: la carta con l’interno in alluminio di tutte le confezioni di biscotti rilascia molecole di alluminio?

Valeria Nardi
Reply to  Giuseppe Cioffi
19 Gennaio 2021 11:23

gentilissimo,
i materiali a contatto con gli alimenti devono garantire la sicurezza a la non migrazione. L’alluminio è un materiale sicuro se trattato con le dovute attenzioni. Qui avevamo trattato l’argomento: https://ilfattoalimentare.it/alluminio-cibo-faq-bfr.html

Franco Frisone
Franco Frisone
19 Gennaio 2021 18:06

Non contengono alluminio, poiché è un film di polipropilene metallizzato