Negli ultimi giorni, il Ministero della Salute e le catene di supermercati hanno segnalato i richiami di quattro prodotti: Grana Padano DOP grattugiato, lamponi surgelati, salamini dolci e salame mantovano.
Il richiamo del Grana Padano DOP
Conad, in via cautelativa, ha richiamato un lotto di Grana Padano DOP grattugiato per la possibile presenza di micro-frammenti di plastica rilevati durante controlli interni. Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 150 grammi, con il numero di lotto 24149 e la data di scadenza 15/07/2024.
L’azienda Ambrosi Spa ha prodotto il Grana Padano DOP grattugiato per Conad. Lo stabilimento di produzione si trova in via dei Ponticelli, 1 Castenedolo, in provincia di Brescia (marchio di identificazione IT 03 159 CE; autorizzazione Consorzio BS10/91).
A scopo precauzionale, Conad invita a non consumare il Grana Padano grattugiato con la data di scadenza e il numero di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove si provvederà alla sostituzione o al rimborso.
Il richiamo dei lamponi surgelati
I supermercati Carrefour, invece, hanno richiamato precauzionalmente un lotto di lamponi interi surgelati a marchio Carrefour Bio. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la “possibile presenza di Norovirus pericoloso per la salute umana”. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti da 400 grammi con il numero di lotto 50616301 e il termine minimo di conservazione (TMC) 03/04/2026.
L’azienda Fruits Rouges de l’Aisne ha prodotto i lamponi surgelati per Carrefour. La sede dell’azienda si trova in Rue Jean Bodin 1, a Laon, in Francia (marchio di identificazione 421 437 591 00223).
Carrefour avverte “le persone che avessero consumato i prodotti sopra menzionati e presentassero febbre, isolata o accompagnata da mal di testa, sono invitate a consultare il proprio medico curante segnalando il consumo. Le donne in gravidanza, le persone immunodepresse, i bambini e gli anziani devono prestare particolare attenzione a questi sintomi.” Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde Carrefour 800 650650.
Il richiamo del salamino dolce
Il Ministero della Salute, poi, ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di salamino dolce a marchio Azzocchi Roberto. La ragione indicata è la presenza di Salmonella. Il prodotto coinvolto è venduto in confezioni sottovuoto di peso variabile, con il numero di lotto 113SD e il TMC 07/10/2024.
L’azienda Azzocchi Roberto Srl ha prodotto il salamino dolce richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via Vallericcia 18, ad Ariccia, nella città metropolitana di Roma Capitale (marchio di identificazione CE IT 9 2506 LP).
Il richiamo del salame mantovano
Il Ministero, infine, ha diffuso il richiamo precauzionale di un lotto di salame e salame mantovano a marchio Cattini. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di Salmonella. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da circa 400/500 grammi (con TMC a 120 giorni dalla data di confezionamento) e in pezzi interi da circa 1,2 kg con il numero di lotto 22 02 24.
L’azienda Salumificio Cattini Srl ha prodotto il salame mantovano richiamato. Lo stabilimento di produzione di via S. Zonta 43/a, a Suzzara, in provincia di Mantova (marchio di identificazione IT 1254 LOA CE).
In precedenza, il Ministero della Salute aveva segnalato il richiamo da altri lotti di salame mantovano del Salumificio Cattini, sempre per la possibile presenza di Salmonella nel prodotto (leggi qui l‘articolo sul precedente richiamo di salame mantovano)
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 140 richiami, per un totale di 286 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute, Conad, Carrefour
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Buongiorno, è possibile avere più informazioni riguardo al salame mantovano ritirato?
Ho acquistato ieri 30/06 un “Salame Mantovano con Aglio” intero, al banco salumi di una Esselunga di Mantova. Purtroppo è stata tolta l’etichetta, però so per certo che era stato prodotto a Suzzara e aveva una etichetta di colore blu a forma ovale.
Purtroppo non abbiamo altre informazioni e chi ha compilato l’avviso di richiamo (azienda o ASL) non ha incluso fotografie del prodotto.
Ok, grazie mille
Abbiamo appena pubblicato un aggiornamento del richiamo (che si è allargato anche al salame mantovano con aglio) con anche delle immagini. Nelle foto incluse questa volta non ci sono etichette blu di forma ovale, ma non sono state diffuse immagini del salame mantovano con aglio.
L’aggiornamento si trova qui: https://ilfattoalimentare.it/richiamo-tramezzini-salami.html
Grazie per l’avviso! E grazie per il vostro utilissimo e prezioso lavoro!
La sicurezza alimentare è molto importante, grazie degli avvisi
Informazioni utili e apprezzate. Grazie
Giusto per la precisione: riguardo al Grana Padano, l’indirizzo di Bologna menzionato nell’articolo è quello della sede di Conad e non lo stabilimento di produzione. La Ambrosi spa si trova in provincia di Brescia, la cui sigla è menzionata nel marchio di identificazione IT 03 159 CE autorizzazione Consorzio BS 10/91.
Grazie per la segnalazione, abbiamo corretto.