Biscotti ripieni di marmellata su un vassoio di legno

Il ministero della Salute ha segnalato i richiami da parte dei produttori di altri biscotti venduti con i marchi Moser e Schuster per la presenza di nocciole non dichiarate in etichetta. I prodotti interessati sono i seguenti:

  • Biscotti al farro altoatesino (Dinkelspitzbuben aus Südtirol) Moser, venduti in sacchetti da 200 grammi, con il termine minimo di conservazione (Tmc) 01/03/2023, corrispondente al numero di lotto;
  • Spitzbube Schuster, venduti in confezioni da 250 grammi (4 pezzi), con il Tmc 08/01/2023, già passato da oltre un mese.

biscotti farro altoatesino moser

I biscotti al farro sono stati prodotti dall’azienda Panificio Bäckerei Moser KG di Moser Ruth &Co, nello stabilimento di Zona Industriale 18, a Valdaora, nella provincia autonoma di Bolzano. Gli Spitzbube, invece, sono commercializzati dall’azienda Schuster Srl di Laudes 193, a Malles, sempre nella provincia autonoma di Bolzano.

Per la presenza di nocciole non dichiarate, il ministero della Salute aveva già segnalato il richiamo dei biscotti frolla (Mini Spitzbuben) del Panificio Harrasser (per tutti i dettagli leggi questo articolo).

spitzbuben schuster

A scopo cautelativo, si raccomanda alle persone allergiche alla frutta secca a guscio di non consumare i biscotti con i marchi e i termini minimi di conservazione indicati. Il consumo dei prodotti richiamati non comporta rischi per le persone che non sono allergiche alla frutta secca.

Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 28 richiami, per un totale di 42 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), ministero della Salute

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