barrette veggy brownie maamaI supermercati Esselunga e il ministero della Salute hanno diffuso il richiamo di alcuni lotti delle barrette biologiche Brownie e Veggy L’Arancione a marchio Maama per il “contenuto di ossido di etilene dovuto alla presenza di zenzero superiore ai limiti di legge”. I prodotti interessati sono i seguenti:

  • Barrette energetiche con zenzero e cioccolato fondente 98% Brownie, vendute in unità da 35 grammi ciascuna, appartenenti ai lotti 130122 con termine minimo di conservazione (Tmc) 13/01/2022, e 150122 con Tmc 15/01/2022
  • Mini barrette di frutta e verdura Veggy L’Arancione, vendute in confezioni da 32 grammi, appartenenti ai lotti 05OTT21 con Tmc 05/10/2021, 18DIC21 con Tmc 18/12/2021 e 12FEB22 con Tmc 12/02/2022

Le barrette sono state prodotte da Meraviglie Srl nello stabilimento di via del Commercio 16, a Sommacampagna, in provincia di Verona.

Il ministero della Salute, invece, ha segnalato il richiamo di un lotto di riso basmati “Original basmati rice” a marchio Daawat per la “presenza di pesticidi”. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 1 kg con il numero di lotto GFT 21/2020 e il termine minimo di conservazione 04/2022.

Il riso basmati richiamato è stato prodotto LT Food Limited, nello stabilimento di Bosporusstraat 42, Maasvlakte, a Rotterdam (Paesi Bassi).

Per precauzione, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati, e restituirle al punto vendita d’acquisto.

Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 66 richiami, per un totale di 96 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

© Riproduzione riservata Foto: Esselunga, ministero della Salute

[sostieni]

0 0 voti
Vota
3 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Carlo Forte
Carlo Forte
1 Aprile 2021 14:17

Sono poche le ditte italiane che vendono Bio delle quali mi fido(non ciecamente) e la mia innata diffidenza verso i prodotti non europei si é manifestata in maniera travolgente. È vergognoso che questi prodotti venissero usati da chi vende biologico asterisco da anni, senza che nessuno controllasse.

Manuela Sdrulla
Manuela Sdrulla
Reply to  Carlo Forte
13 Aprile 2021 12:29

In effetti la maggior parte dei prodotti biologici italiani ed europei oggi sono realizzati con ingredienti cinesi, indiani o del Sud America. Sono più economici e il consumatore medio non si fa tanti problemi…

Roberto Pinton
Roberto Pinton
2 Aprile 2021 19:07

Avevo già interpellato l’azienda, che mi fornito i riferimenti del fornitore di zenzero, che ho sentito: ha importato la partita a marzo 2020 e l’ha esaurita il 2 settembre 2020.

L’allerta sull’uso dell’ossido di etilene (disinfettante ammesso a uso sanitario, ma non alimentare, trova qui https://ilfattoalimentare.it/sesamo-etilene-pinton.html l’analisi della questione) è emerso a ottobre e inizialmente limitatamente al sesamo, per cui il principio attivo non era stato inserito nell’elenco delle sostanze da ricercare nell’analisi chimica che l’azienda effettua regolarmente in ingresso.

A oggi il principio attivo è monitorato su tutti i prodotti provenienti dall’India (l’azienda riferisce la conformità di tutti i lotti analizzati).

I clienti che hanno acquistato zenzero prima di settembre sono stati subito allertati: se, come il produttore di barrette, ne hanno ancora a magazzino possono così procedere alla segregazione.

Presumibilmente entro un paio di settimane saranno disponibili le conclusioni dell’indagine avviata da Commissione Europea e autorità competente indiana e si disporrà del quadro completo con l’individuazione delle responsabilità.