Il richiamo dei semi di sesamo
Bennet, Cadoro, Tigros, Iper e il ministero della Salute hanno diffuso il richiamo di alcuni lotti di semi di sesamo a marchio Ubena per la “presenza di ossido di etilene in quantità superiore al limite di legge”. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti con clip da 30 grammi, con i numeri di lotto LR0100B, LR0121B, LR0213B e LR0322A e i termini minimi di conservazione (Tmc) 30/04/2024, 31/07/2024 e 30/11/2024.
I semi di sesamo richiamati sono stati prodotti nello stabilimento dell’azienda Ubena Alimentari Srl del gruppo Fuchs sito in Romania. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda all’indirizzo e-mail info@ubena.it oppure al numero 02 64672340
Il richiamo della crema di riso
Il ministero della Salute, inoltre, ha pubblicato l‘avviso di richiamo di due lotti di crema di riso, mais e tapioca a marchio Piccolino Baby di MD per la presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta. Le confezioni in questione sono quelle da 200 grammi appartenenti ai lotti identificati dai codici AF e AI con i Tmc 30/11/2021 e 01/03/2022.
La crema di riso, mais e tapioca richiamata è stata prodotta per MD Spa da Gittis Naturprodukte GmbH & Co KG nello stabilimento di Halleiner Landerstraße 3 a Puch, in Austria.
Il richiamo del formaggio
Il ministero ha anche segnalato il richiamo di alcuni lotti di formaggio Formai de Mut dell’Alta Val Brembana Dop per la presenza di Listeria monocytogenes riscontrata in 25 grammi di prodotto. Il formaggio coinvolto è venduto sfuso in forme intere con i lotti di produzione 30/06/2020, 02/07/2020, 24/06/2020, 01/07/2020, 28/06/2020 , 25/06/2020, 03/07/2020, 06/07/2020, 05/07/2020, 08/07/2020, 07/07/2020 e 22/06/2020.
Il formaggio richiamato è stato prodotto da Paganoni Gianfranco nello stabilimento di località Alpe Torraggella, a Moio de Calvi, in provincia di Bergamo (marchio di identificazione IT 03 994 CE).
Il richiamo del salame
Infine, il ministero della Salute ha diffuso anche il richiamo precauzionale di un lotto di salam d’la tradission a marchio I Salam ‘d Giors per una sospetta contaminazione microbiologica. Il prodotto coinvolto è venduto in unità insaccate di piccole dimensioni con il numero di lotto 131020.
Il salame richiamato è stato prodotto dall’Azienda Agricola Bertoli Giorgio Luigi nello stabilimento di via Sornasca 10 a Vigone, nella città metropolitana di Torino (marchio di identificazione IT E6H1H CE).
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 4 richiami, per un totale di 4 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Per i semi di sesamo, tutti trattati con ossido di etilene oltre la soglia di tolleranza, non sarebbe più razionale dirci QUALI marche non lo contengono,perchè da quello che ho capito, TUTTI hanno trattato i semi di sesamo con ossido di etilene a iosa!!
Gentilissima, nonostante i richiami siano numerosi, ci sono altrettanti prodotti e marche che non hanno richiamato i prodotti perché non presentavano questa criticità.