uovo di pasqua cioccolato cacao

Nel fine settimana di Pasqua, il Ministero della Salute ha segnalato diversi richiami: fermenti lattici in flaconcini Yovis per bambini per effetti indesiderati, olive nere per rischio microbiologico, altro basilico secco biologico per rischio chimico e schiacciatelle per allergeni. Iper, invece, ha richiamato un lotto di uova di cioccolato per un errore di confezionamento.

Il richiamo dei probiotici Yovis per bambini

Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale di diversi lotti dei fermenti lattici Yovis bambini gusto fragola e gusto banana, in seguito ad alcune segnalazioni di effetti indesiderati. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 10 flaconcini da 10 ml, con i seguenti numeri di lotto e scadenze:

Yovis bambini fragola banana richiamo 20.04.2025

L’azienda Labomar Spa ha prodotto i probiotici Yovis per Alfasigma Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via F. Filzi 55, a Istrana, in provincia di Treviso. Anche i supermercati Coop, Bennet, Esselunga, Iperal, Iper, Cadoro e Gros Cidac hanno segnalato il richiamo (aggiornamento del 29/04/2025).

Il richiamo delle uova di cioccolato Il Viaggiator Goloso

I supermercati Iper, invece, hanno richiamato un lotto di uova di cioccolato extra fondente con caramello salato a marchio Il Viaggiator Goloso. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è un errore di confezionamento: al posto dell’uovo extra fondente con caramello salato è presente un uovo con nocciole (allergene). Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 300 grammi, con il numero di lotto 33269 e il termine minimo di conservazione (TMC) 13/03/2026.

Uovo di Pasqua extra fondente caramello salato Il Viaggiator Goloso richiamo 22.04.2025

L’azienda Dulcioliva Srl ha prodotto le uova di Pasqua richiamate per Unes Maxxi Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via F.lli Rosselli 63, a Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo.

Il richiamo del basilico

Il Ministero della Salute ha pubblicato un altro richiamo da parte del produttore di due lotti di basilico secco biologico, questa volta a marchio Herbalia. Anche in questo caso la ragione indicata nell’avviso di richiamo è la presenza di alti livelli di perclorato. Il prodotto in questione è venduto in vasetti da 12 grammi, con i numeri di lotto  3B02A e 4B02A, e i TMC 28/12/2025 e 28/06/2026.

L’azienda Il Ponte Società Cooperativa Sociale a r.l. ha prodotto il basilico richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via Lago di Tovel, 14/D, a Schio, in provincia di Vicenza.

Basilico biologico Herbalia richiamo 18.04.2025

In precedenza, il Ministero aveva diffuso il richiamo alcuni lotti di basilico secco in foglia biologico venduto con i marchi Artigiano del Bio e Pensa Bio prodotti dall’aziendaFood for All di Tonello M. e С., per la presenza di un rischio chimico non meglio precisato (leggi qui l’articolo sul primo richiamo di basilico secco), mentre NaturaSì aveva segnalato quello di diversi lotti di basilico a marchio Giardino Botanico dei Berici prodotti da Il Ponte Società Cooperativa Sociale a r.l., per la presenza di perclorato in eccesso (leggi qui il secondo richiamo di basilico).

Il richiamo delle schiacciatelle

Il Ministero ha diffuso anche il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di schiacciatelle gusto pizza a marchio Piaceri Mediterranei. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la presenza degli allergeni “proteine del latte” non dichiarati in etichetta. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 100 grammi con il numero di lotto 241205 e il TMC 05/09/2025.

Schiacciatelle gusto pizza Piaceri Mediterranei richiamo 20.04.2025

L’azienda Celifood Srl ha prodotto le schiacciatelle richiamate per l’azienda Eurospital Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via delle Camelie 5, a Modugno, nella città metropolitana di Bari.

Il richiamo delle olive nere al forno

Il Ministero della Salute, infine, ha segnalato il richiamo da parte del produttore di tutti i lotti e le scadenze delle olive nere al forno a marchio Dilecce. La ragione indicata è la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto coinvolto è venduto preincartato a peso variabile nei banchi gastronomia dei supermercati Famila e DOK (aggiornamento del 23/04/2025).

Olive nere forno Dilecce richiamo 18.04.2025

L’azienda Dilecce, che ha prodotto le olive nere al forno richiamate, in un aggiornamento pubblicato dal Ministero il 23/04/2025 ha chiesto a consumatori e consumatrici di non mangiare le olive acquistate presso i banchi gastronomia a partire dal gennaio 2025.

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con le scadenze e i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 71 richiami, per un totale di 253 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Yovis, Iper, Ministero della Salute

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caudio
caudio
22 Aprile 2025 14:44

Sui probiotici esiste una gran confusione. Gli stessi gastroenterologi li prescrivono con attenzione, specie nel primo periodo di assunzione, proprio perché vanno ad alterare l’equilibrio della flora intestinale e l’utilizzo inopportuno rischia di creare o aggravare quelle disbiosi che si vorrebbero evitare o trattare. Somministrarli come una ghiottoneria ai bambini che, salvo casi di stretta pertinenza pediatrica, non ne hanno alcun bisogno reale mi pare un azzardo frutto, come al solito, di campagne pubblicitarie quantomeno disinvolte

Zita Bigliardi
Zita Bigliardi
22 Aprile 2025 16:49

Grazie, ottime notizie. La salute è sempre al 1° posto.

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