Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di Coca-Cola in bottiglia di vetro per un errore di etichettatura: le bottiglie coinvolte presentano il tappo rosso e l’indicazione ‘zero zuccheri’ quando invece contengono zucchero. Il richiamo è stato diffuso anche dai supermercati Coop, Decò, Metro e Tigros. Sono interessate le bottiglie di vetro da 1 litro distribuite in confezioni da nove pezzi, con i numeri di lotto orari 93L2207077N, 94L2207077N, 95L2207077N e 96L2207077N con il termine minimo di conservazione (Tmc) 07/07/2023, e i numeri di lotto orari 01L2207087N, 02L2207087N e 03L2207087N con il Tmc 08/07/2023.
Le bottiglie di Coca-Cola richiamate sono state prodotte da Coca-Cola HBC Italia Srl, nello stabilimento di Nogara, in provincia di Verona. L’azienda invita le persone in possesso del prodotto segnalato a contattare il numero verde 800 534934. Coop precisa che il richiamo interessa solo i punti vendita di Coop Centro Italia e Consorzio Nordovest.
Il ministero della Salute ha pubblicato anche il richiamo volontario ad opera del produttore di altri gusti di gelato a base di vaniglia Häagen-Dasz per il rilevamento di tracce di 2-cloroetanolo (metabolita dell’ossido di etilene). Il provvedimento è stato segnalato anche dai supermercati Bennet, Carrefour, Esselunga, Iper (aggiornamento del 23 agosto 2022). Sono interessati i seguenti prodotti:
- Belgian Chocolate, in confezioni da 460 ml, con le scadenze 18/03/2023, 19/03/2023 e 14/04/2023;
- Belgian Chocolate, in confezioni da 95 ml, con la scadenza 08/04/2023;
- Macadamia, in confezioni da 460 ml, con le scadenze 04/04/2023, 08/04/2023, 15/04/2023, 16/04/2023 e 22/04/2023;
- Macadamia, in confezioni da 95 ml, con la scadenza 16/03/2023;
- Cookies, in confezioni da 460 ml, con le scadenze 27/03/2023, 12/04/2023, 21/04/2023 e 22/04/2023;
- Pralines, in confezioni da 460 ml, con la scadenza 10/04/2023;
- Caramel Attraction, in confezioni da 4×95 ml, con la scadenza 01/04/2023;
- Duo Belgian Chocolate & Vanilla, in confezioni da 420 ml, con la scadenza 15/04/2023.
Le confezioni di gelato richiamate sono state prodotte da Häagen-Dasz Arras Snc, nello stabilimento di Tilloy Les Mofflaines, in Francia (marchio di identificazione FR 62.817.030 CE).
Nel mese di luglio, l’azienda aveva richiamato volontariamente alcuni lotti di gelato alla vaniglia dopo aver rilevato la presenza di tracce di ossido di etilene. In quell’occasione, General Mills aveva reso noto che: “Dopo aver indagato in modo proattivo per determinare l’origine del problema, General Mills ha deciso di ritirare volontariamente tutti i lotti di Häagen-Dazs interessati da tutti i punti vendita in Italia. Le indagini approfondite intraprese da General Mills sulla causa di questo problema di non conformità hanno indicato che livelli delle tracce di ETO possono essere attribuiti a un ingrediente (estratto di vaniglia) fornito da uno dei nostri fornitori. I livelli della sostanza rilevata superano marginalmente le soglie autorizzate.”
Infine, il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di due lotti di würstel pollo e tacchino al formaggio a marchio Töbias di Eurospin, per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 150 grammi con il numero di lotto 1785417 e la data di scadenza 03/09/2022, e 1810919 e la data di scadenza 17/09/2022 (aggiornamento del 26/09/2022).
I würstel richiamati sono stati prodotti per Eurospin Italia Spa da Agricola Tre Valli Soc. Coop. nello stabilimento di piazzale Apollinare Veronesi 1, a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona (marchio di identificazione IT 04 M CE).
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 106 richiami, per un totale di 219 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.