
Alcune pappe per bambini della Holle (società svizzera specializzata nella produzione di omogeneizzati e cibi per i più piccoli), sono state ritirate dal mercato tedesco e subito dopo anche in Svizzera e in Italia a causa del ritrovamento in due campioni di alcaloidi.
Gli alcaloidi sono sostanze naturalmente presenti nella piante, che vengono prodotte per difendersi dall’attacco degli insetti. Alcuni di questi alcaloidi sono considerati tossici per l’uomo. La comunicazione è stata diramata dalle autorità sanitarie tedesche che hanno deciso il ritiro immediato dagli scaffali dei supermercati. Le operazioni sono in corso in Germania e in Svizzera. In Italia le pappe sono vendute nei negozi EcorNaturaSì che si sono già attivati per il ritiro dei prodotti. Non abbiamo notizie al momento su altri punti vendita. In Italia e negli altri Paesi europei il provvedimento di ritiro del prodotto riguarda solo due lotti di Pappa e precisamente:
Bio Pappa di miglio Holle, partita L13219, da consumarsi preferibilmente entro il 30.04.2015
Bio Pappa di miglio con riso Holle, partita L14103, da consumarsi preferibilmente entro il 30.11.2015
Holle baby food non ha ancora diffuso un comunicato e sul sito internet non ci sono notizie.
Aggiornamento del 12 dicembre 2014: leggi articolo.
In allegato riportiamo l’elenco dei punti vendita in cui si è effettuato il ritiro dei lotti interessati (scarica lista dei punti vendita).
Sara Rossi
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Foto: iStockphoto.com
Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade hanno lanciato una petizione online su Change.org per fermare l’invasione dell’olio di palma nei prodotti alimentari.
Dal prossimo 13 dicembre milioni di consumatori italiani ed europei scopriranno la presenza di un nuovo ingrediente in migliaia di prodotti alimentari. Stiamo parlando dell’olio di palma, una sostanza fino a oggi camuffata dietro la scritta “olii e grassi vegetali”. Per rendersi conto di quanto l’olio di palma sia diffuso basta dire che è il grasso principale di quasi tutte le merendine, i biscotti, gli snack dolci e salati, le creme… in vendita nei supermercati. L’ampio utilizzo di questa materia prima è dovuto sia al costo estremamente basso, sia al fatto di avere caratteristiche simili al burro. Il Fatto Alimentare dice “no” all’olio di palma per motivi etici, ambientali e di salute e invita le aziende a sostituirlo con altri oli vegetali non idrogenati o burro.
Chi ha in casa i lotti ritirati cosa può fare? Essere rimborsato? Denunciare? E la mia bimba che l’ha mangiato?
Sono una mamma senza più speranza.
Se ha i lotti interessati li porti in negozio per il rimborso.
Mi chiedo come se ne siano accorti…
Mi sembra che abbiano fatto dei controlli le autorità sanitarie tedesche-
Ma siamo sicuri che riguarda solo la pappa di miglio?
I richiami riguardano solo i lotto interessati .
Io ho un 14103…per fortuna mai aperto…ma non ricordo dove l’ho comprato (io bimbo o naturasi). Si può portare in un qualsiasi naturasi oppure lo butto e fine?
Lo riporti in un punto vendita dove lo vendono e vedrà che lo ritirano anche se aperto.
Grazie mille
Anche io l’ho in casa e la mia bimba ha mangiato il lotto interessato!!
E i bambini che l han mangiato ???? Che si fa????
Salve, grazie davvero per la segnalazione che ho trovato solo sul vostro sito e non sul sito di Holle e Naturasì (che delusione…). Mi pongo una domanda: se il problema era il miglio, possono essere “contaminate” anche le bio pappe ai 3 cereali che contengono il miglio?Io ne ho una confezione di un lotto con la stessa scadenza (30.11.2015) e ravvicinato al L14103 (il L14105). Sapete darmi informazioni al riguardo? Grazie
Purtroppo non abbiamo questa informazione, ma il ritiro riguarda solo i due lotti segnalati.
Gentilissima Valeria Nardi, grazie della risposta.
Mi unisco alla domanda di altri interessati: i bimbi che hanno mangiato la pappa “incriminata”, che conseguenze possono avere?ci sono suggerimenti in merito o solo informazioni asettiche sul ritiro dei lotti?
Per qualsiasi dubbio o preoccupazione rimandiamo alla lettura di una nuova pagina dell’azienda che è stata creato dopo il ritiro precauzionale dei 2 lotti: http://it.holle.ch/it_IT/chi-siamo/attualita
e questi i contatti (l’azienda è svizzera, ma probabilmente parlano italiano): Holle baby food GmbH
Baselstrasse 11
4125 Riehen
Svizzera
Telefono: +41 (0)61 645 96 00
Fax: +41 (0)61 645 96 09
E-mail: babyfood@holle.ch
Internet: http://www.holle.ch; http://www.babyclub.de
Il problema è che le indagini si fanno a campione …quindi …chissà gli altri , lotti o tipologie di cereali. Mi è appena arrivato il pacco …avevo fatto scorta mista perché la pediatra mi ha consigliato l uso dei cereali secondo gli studi di Emma Graf. Uff …che delusione, ero così entusiasta!
Per qualsisia dubbio o preoccupazione rimandiamo alla lettura di una nuova pagina dell’azienda che è stata creato dopo il ritiro precauzionale dei 2 lotti: http://it.holle.ch/it_IT/chi-siamo/attualita