Il salmone affumicato è molto probabilmente la causa di un focolaio di Listeria monocytogenes che interessa diversi Paesi europei, ma soprattutto l’Italia e Germania. La notizia è stata diffusa dall’EFSA e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
Tra il 2022 e il 2023 Italia e Germania, insieme ad Austria, Belgio e Paesi Bassi, hanno segnalato per la stessa contaminazione 17 infezioni e due decessi, soprattutto persone anziane. Le avanzate tecniche di tipizzazione molecolare hanno permesso di individuare una variante di Listeria monocytogenes nella maggior parte dei casi. L’analisi dei dati suggerisce un collegamento con due stabilimenti in Lituania che hanno esportato e venduto il salmone affumicato contaminato nella rete al dettaglio di Italia e Germania.
Secondo il rapporto congiunto EFSA-ECDC, l’Italia nel 2023 ha segnalato cinque casi di listeriosi. Di questi, tre avevano consumato salmone affumicato nei 30 giorni precedenti allo sviluppo dei sintomi. Una di queste persone ha sviluppato meningite nel luglio 2023.
Nel 2021 ben 2.400 casi
Secondo gli esperti dell’EFSA e dell’ECDC, per individuare l’origine della contaminazione sono necessarie ulteriori indagini, che consentiranno di adottare misure di controllo e azioni di mitigazione. Seppur rara, la listeriosi è spesso una malattia grave con elevati tassi di ricoveri ospedalieri e decessi. Nel 2017 nell’UE sono stati segnalati circa 2.400 casi. Solitamente si viene colpiti dopo aver consumato cibo contaminato. Nel 2021 la listeriosi è stata la quinta zoonosi più segnalata e ha fatto registrare un aumento del 14% con 2183 casi.
Il batterio Listeria viene reso inoffensivo con la cottura del cibo a temperature superiori a 65°. Può però contaminare gli alimenti in fase di confezionamento. A differenza di molti altri batteri di origine alimentare, tollera gli ambienti salati e può moltiplicarsi anche alle basse temperature del frigorifero (tra +2°C e +4°C). Listeria monocytogenes è presente soprattutto in: pesce affumicato come il salmone, formaggi a pasta molle e carni. I sintomi variano da una sintomatologia lieve simile a quella influenzale con nausea, vomito e diarrea a un quadro più severo che comprende meningite e altre complicanze potenzialmente letali. La malattia colpisce soprattutto gli anziani, le donne in gravidanza, i neonati e le persone con sistema immunitario indebolito.
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giornalista redazione Il Fatto Alimentare
Articolo interessante. Peccato non sapere se si è consumato questo prodotto oppure no
Servirebbe sapere quali canali importano dalla Lituania: ristorazione o anche supermercati? Quali? Che Marche di prodotto? Almeno x avere idea se da escludere o meno una infezione lieve
Non conosciamo i marchi, non sono stati diffusi dalle autorità. In altri casi abbiamo pubblicato il nome del prodotto contaminato come un anno fa (https://ilfattoalimentare.it/richiamo-ritagli-salmone-affumicato.html) o in quest’altro caso (https://ilfattoalimentare.it/listeria-salmone-rasff-5-2021.html). Il problema della Listeria nel salmone affumicato è comunque abbastanza diffuso
I vostri report, come il presente, sono di estrema importanza sia x i consumatori che x gli esperti del settore. Grazie
La Listeria monocytogenes è più diffusa di quanto si possa immaginare nel salmone; generalmente se la cerchi la trovi
Come la Legionella? Se la cerchi, la trovi ?
È generica la diffusione del batterio o riguarda marchi specifici?
Ovvero si deve evitare in toto il consumo o sono identificati marchi noti o meno, per evitare di danneggiare tutte le confezioni in commercio?
Per il momento non ci sono nomi o marchi
Dite chi lo vende e da chi proviene, altrimenti l’articolo non serve.
Il ministero e l’Efsa non hanno diramato i marchi dei salmoni contaminati. Resta il fatto che il salmone affumicato è uno dei prodotti più a rischio di contaminazione da Listeria
Articolo interessante,ma si dovrebbe dire le marche dei prodotti .
Le marche non sono state comunicate
Ho ricevuto informazioni del “il fatto alimentare” leggendo del salmone affumicato contaminato e mi sono scritto immediatamente in quanto ho valutato importante il lavoro che fatte.
La notizia è interessante ma crea preoccupazione e basta senza una informazione più completa. Come creare panico e scappare!
Vedremo.
Articolo molto interessante, e utile
Io lo trovo sconveniente dare questa notizia ci mette in ansia non sapendo che marche sono da evitare non mi piacciono nenche un po’ siate più chiari è precisi oppure lasciate perdere
Non conosciamo i marchi, non sono stati diffusi dalle autorità. In altri casi abbiamo pubblicato il nome del prodotto contaminato come un anno fa (https://ilfattoalimentare.it/richiamo-ritagli-salmone-affumicato.html) o in quest’altro caso (https://ilfattoalimentare.it/listeria-salmone-rasff-5-2021.html). Il problema della Listeria nel salmone affumicato è comunque abbastanza diffuso
Basta leggere il produttore dietro le confezioni
Può essere utile mettere una confezione di salmone affumicato nel congelatore prima dell’uso?
Può essere utile in caso di parassiti ma è inutile per i batteri che a temperature sotto zero si mettono in “pausa” ma una volta riportati a temperatura ambiente tornano attivi.
Innanzitutto vi ringrazio per aver divulgato la notizia ma in me ha generato una grande preoccupazione. Come faccio a sapere se il salmone affumicato che ho nel frigorifero è sicuro?
io lo cuocerei, una bella pasta e risolto il problema
E’ un importante segnale di allarme. E’ difficile effettuare una prevenzione attenta, anche perché il cibo contaminato può trovarsi anche in un tramezzino preso al bar con salmone affumicato.