![tartina salmone affumicato su tagliere con erbe aromatiche, lime e cipolla e ciotola di sale grosso](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2020/12/salmone-affumicato-pane-formaggio-erbe-aromatiche-lime-cipolla-sale-AdobeStock_212481974-scaled.jpeg)
Nella settimana n°5 del 2021 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 85 (6 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti nel nostro Paese e oggetto di allerta comprende sei casi: Listeria monocytogenes in ritagli di salmone affumicato, congelati, provenienti dalla Polonia; Listeria monocytogenes e alto contenuto di Escherichia coli in formaggi a latte crudo francesi; Salmonella enterica (ser. Infantis) in prodotti da masticare per cani dalla Polonia, attraverso la Germania (Trixie, osso da masticare vitaminico da 12 cm,70 g; Data di scadenza: 01/2023; Produttore: Carry Pet Food Sp. Z o.o. (Polonia); Lotto: 0102/20). Salmonella in carne di vitello dal Belgio utilizzata in kebab congelato dalla Germania; frammenti di vetro in uvetta dal Sud Africa; pesticida non autorizzato (chlorpyrifos) in peperoni grigliati, congelati e affettati provenienti dalla Spagna, confezionati in Portogallo (Marca: Ardo; Peso: 1000 gr; Codice a barre: 5411361017708; Numero di lotto: 710271; Tmc: 03/2023).
![](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2021/02/funghi-shiitake-dalla-Cina-richiamo-2021-1024x425.png)
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: contenuto troppo alto di solfiti in gamberi (Litopenaeus vannamei) cotti e refrigerati, provenienti dalla Spagna; solfiti non dichiarati in gamberetti sgusciati cotti congelati (Solenocera crassicornis) dall’India; solfiti non dichiarati in funghi shiitake dalla Cina, attraverso la Germania (Distributore: SSP Trade & Consult GmbH; Confezione da 50 g e confezione da 1 kg; Tmc: 28/08/2022; Lotto: QDMS-0120). Salmonella enterica (ser. Infantis) in carne di pollame congelata dalla Polonia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, il nostro Paese segnala: sostanza non autorizzata (ossido di etilene) nei grissini di sesamo dall’Italia.
![](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2021/02/osso-da-masticare-richiamo.png)
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato l’Austria segnala la presenza di Salmonella enterica (ser. Senftenberg) in farina di soia destinata a mangime e Salmonella enterica (ser. Llandoff) in farina di soia destinata a mangime dall’Italia, attraverso la Germania.
© Riproduzione riservata. Foto: stock.adobe.com
[sostieni]
Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione