Chiedere al ministro della Salute di tassare le bevande zuccherate con una sugar tax mentre il Governo cerca di ridurre le imposte può sembrare stonato, ma è quasi una necessità, considerando che in Italia la percentuale di bambini obesi o in sovrappeso arriva al 30% (dato che ci colloca al terzo posto in Europa dopo Grecia e Spagna), mentre per gli adulti il valore è del 45,1%.
Le bevande zuccherate e l’eccesso di zuccheri nella dieta
La questione è ormai un’emergenza anche per il servizio sanitario nazionale che deve gestire i problemi correlati alle patologie collegate all’obesità, come il diabete e le malattie cardiovascolari, con una spesa per le casse statali stimata tra i 6,5 e 16 miliardi di euro l’anno (*). La vicenda non riguarda solo il nostro Paese. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) considerano l’obesità una forma di “epidemia globale”.
L’eccesso di zuccheri è sicuramente una delle cause del problema. Secondo l’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare dell’Istituto superiore di sanità (2008-2012), gli italiani assumono circa 100 g al giorno di zuccheri semplici, pari al 20,7% delle calorie. Si tratta del doppio rispetto a quanto consigliato dall’Oms, che raccomanda di non superare il 10% delle calorie quotidiane. Il consumo di bevande zuccherate di ogni cittadino è di circa 50 litri/anno, e secondo alcune stime l’assunzione calorica che ne deriva ammonta a 49 kcal al giorno a persona, pari a circa 12 grammi di zucchero.
Una sugar tax anche in Italia
Adottare in Italia una tassa del 20% sullo zucchero aggiunto alle bibite (ispirandosi al modello inglese), potrebbe generare un incasso di 470 milioni di euro, da investire in campagne di educazione alimentare, e altri strumenti per favorire una dieta sana. La cifra però è sovrastimata perché, in Gran Bretagna quando nel 2016 è stato deciso di introdurre la tassa, molte aziende hanno modificato le ricette riducendo o sostituendo gli zuccheri, dimezzando così le entrate previste. Ipotizzando un comportamento simile anche in Italia, l’incasso annuale arriverebbe comunque a circa 235 milioni di euro.
La scelta italiana non sarebbe comunque isolata, in tutto il mondo diversi Paesi hanno adottato una tassa sullo zucchero aggiunto alle bibite, per incentivare le aziende a modificare le ricette e creare un fondo destinato a realizzare programmi di prevenzione alimentare. Nella lista troviamo: Gran Bretagna, Francia, Irlanda, Belgio, Portogallo, Finlandia, Ungheria, Messico, Cile e città come Filadelfia e Berkeley negli Stati Uniti…
L’appello de Il Fatto Alimentare
Il Fatto Alimentare invita medici, nutrizionisti, dietisti e operatori del settore sanitario oltre alle società scientifiche a firmare questa lettera a sostegno di una sugar tax indirizzata alla ministra della Salute Giulia Grillo. Per leggere il testo della lettera clicca qui.
(*) Stima della rivista Valori sulla base del rapporto “I costi dell’obesità in Italia” della Fondazione Policlinico Tor Vergata
Roberto La Pira – direttore Il Fatto Alimentare
Il Fatto Alimentare ha preparato un dossier sulla sugar tax nei vari Paesi con l’analisi economica. Il volume può essere richiesto scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it.
Per aderire all’appello è sufficiente copiare il modulo (*) su una mail, compilarlo e spedire a ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
Il sottoscritto (nome e cognome): Professione e/o titolo: Istituto o ente di riferimento: Città di residenza: aderisce alla petizione promossa da Il Fatto Alimentare per chiedere al Ministero della salute di introdurre in Italia una tassa progressiva del 20% sulle bevande zuccherate. (*) Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del GDPR (Regolamento UE 2016/679) e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. |
Hanno espresso parere favorevole all’introduzione in Italia della sugar tax
– Francesco Branca – Direttore Dipartimento di nutrizione salute e sviluppo Oms
– Walter Ricciardi – Presidente dell’Istituto superiore di sanità
– Giuseppe Remuzzi – Direttore Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri
– Marco Lanzetta del Centro nazionale artrosi di Monza
Società scientifiche che hanno aderito alla petizione
1 – Società Italiana Diabetologia (SID)
2 – Associazione nazionale dietisti (ANDID)
3 – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS)
4 – European Childhood Obesity Group (ECOG)
5 – Slow Medicine
6 – Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP)
7 – Associazione Nazionale Specialisti in Scienza dell’Alimentazione (ANSISA)
8 – Società Italiana Obesità (SIO)
9 – Associazione Medici Diabetologi (AMD)
10 – Società Italiana Medicina Estetica (SIME)
Media e associazioni
1) Struttura Operativa di Dietetica e Nutrizione Clinica ospedale Gaslini Genova
2) Altroconsumo – Fondazione di tutela ai consumatori
3) SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Sede legale Bologna, Policlinico Sant’Orsola, Padiglione Nuove Patologie, via Massarenti)
4) Agenzia d’informazione sulla salute globale (saluteglobale.it)
5) UPPA.it – La rivista per i genitori, indipendente e senza pubblicità, Roma
6) Slow Food Italia – Associazione a tutela dellla biodiversità, per costruire relazioni tra produttori e consumatori e migliorare la consapevolezza sul sistema che regola la produzione alimentare, Bra
Primi firmatari
1 – Antonio Pratesi – medico specializzato in Scienza dell’alimentazione, ULSS 2 Marca Trevigiana (Veneto)
2 – Margherita Caroli – pediatra nutrizionista consiglio direttivo dell’European childhood obesity group
3 – Andrea Vania – dipartimento di pediatria, Sapienza Università di Roma
4 – Antonello Paparella – Università degli Studi di Teramo, Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali
5 – Claudia Sorlini – presidente Casa agricoltura, prof.ssa emerita Microbiologia agraria Università Statale Milano
6 – Matteo Giannattasio – già docente di Qualità alimenti e salute del consumatore, Università di Padova.
7 – Lelio Morricone – direttore Servizio di nutrizione clinica e prevenzione cardiovascolare IRCCS Policlinico San Donato
8 – Claudia Veronica Carletti – dietista IRCCS materno infantile Burlo Garofolo
9 – Ersilia Troiano – dietista, direzione socio educativa, servizi all’infanzia, Roma III Montesacro
10 – Marco Cesare Giussani – medico specialista in pediatria e scienza dell’alimentazione
11 – Dario Dongo – avvocato, PhD in diritto alimentare europeo, fondatore di Gift e Fare
12 – Enzo Spisni – biologo Dipartimento biologia, geologia e scienze ambientali Università Bologna
13- Stefania Ruggeri – PhD Nutrizionista, Ricercatrice Crea (Centro di ricerca alimenti e nutrizione)
14 – Silvia Savastano – Associato endocrinologia, Università Federico II Napoli
15 – Luigi Barrea – Nutrizionista e dottore di Ricerca in nutrizione, Azienda ospedaliera universitaria “Federico II” Napoli
16 – Michele Pizzinini – specialista in Scienza dell’alimentazione in diabetologia e malattie del ricambio, Trento
17 – Flavia Munari – Medico di famiglia, membro Comitato scientifico associazionenazionale dimagrire insieme Onlusdi Cordenons (PN)
18 – Samanta Saggioro – Infermiera Fnopi, Anzio
19 – Salvatore Multari – Ricercatore Chimica degli alimenti, Fondazione Edmund Mach, Trento
20 – Alexis Elias Malavazos – Medico, responsabile Centro di alta specialità di dietetica, educazione alimentare e prevenzione cardiometabolica, IRCCS Policlinico San Donato
21 – Gabriella Iacono – Tecnologo alimentare, libero professionista
22 – Giuseppe Maraglino – Medico specialista endocrinologo, Sacile (PN)
23 – Abril Gonzales Campos – Dietista , libero professionista, Padova
24 – Francesca Tabacchi – Dietista, Andid
25 – Paola Palestini – Professore associato di Biochimica, Università Milano Bicocca
26 – Giulia Finocchiaro – Dietista, libero professionista, socio Andid, Catania
27 – Cristina Amianti – Biologa nutrizionista, ibera professionista, San Donato Milanese
28 – Pier Luigi Vieri – Pediatra, Firenze
29 – Mauro Lombardo – Medico chirurgo – specialista in Scienze dell’alimentazione, ricercatore, Università telematica San Raffaele Roma
30 – Andrea Deledda – Biologo nutrizionista, Ordine nazionale biologi, Pula (CA)
31 – Maria Letizia Petroni – Medico ricercatore Scienze tecniche dietetiche Università di Bologna
32 – Marco Tonelli – Dietista, presidente Andid – AUSL Umbria 2, Orvieto (TR)
33 – Chiara Manzi – Laurea Nutrizione umana e scientifica, presidente Associazione per la sicurezza nutrizionale in cucina
34 – Cecilia Valenti – Biologo nutrizionista, USL Modena
35 –Greta Acerbi – Biologa nutrizionista, Ordine nazionale dei biologi, Guastalla
36 –Lorenzo Valvo – Ricercatore, Università di Marsiglia
37 – Paolo Pezzotta – Libero Professionista, Coni, Alzano Lombardo
38 – Accursio Venezia – Ricercatore Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo del Crea, Bellizzi (SA)
39 – Alice Andreassi – Dietista, Andid, Milano
40 – Renata Carraro – Dietista laureata in dietistica, libera professionista Studio Carraro, Brescia
41 –Rosella Sbarbati – Biologa nutrizionista, Scienza dell’alimentazione, Ph.D. Medicina, Studio NUTRIdieta, Ancona
42 –Roberta Delmiglio – Dietista, ANDID, Milano
43 –Ramona Silvana De Amicis – Dietista nutrizionist, Icans, Università degli Studi di Milano
44 – Manuela Mauro – Dietista, Azienda per l’assistenza sanitaria 3, Gemona del Friuli
45 –Francesca Rocco – Nutrizionista dietista clinica, libera professionista, Pordenone
46 – Marco Callegaro – Dietista consulente aziendale, Andid, Campobasso
47 – Marina Armellini – Dietista, Azienda ospedaliera Udine, Faedis
48 – Alessandro Mobilia – Dietista, Asl Taranto, Morcone(BN)
49 – Gaetana Nucifora – Dietista, IRCCS Associazione Oasi Maria SS, Onlus Troina (EN)
50 – Nicoletta Bernabei – Dietista, Andid, Università di Pisa
51 – Silvia Marcoli – Dietista, Andid, Cossato
52 – Laura Galligani – Dietista, libera professione (Mense scolastiche provincia di Firenze), Dicomano (FI)
53 –Erica Landini – Dietista, Azienda ospedaliera Ospedali Riuntiti Marche Nord, Terre Roveresche (PU)
54 –Patrizia Lembo – Dietista, Apss , Trento
55 – Elisabetta Girotto – Dietista, libero professionista, Torino
56 – Fabrizia Lisso – Dietista, biologo, dottorando in Scienza nutrizione , Università studi Milano
57 – Laura Parrello – Dietista, Andid, Aosta
58 – Ester Susin – Dietista, Aulss 2 Marca Trevigiana
59 – Silvia Garezzo – Dietista, Andid, Oderzo (TV)
60 – Maria Letizia Truzzi – Dietista, Andid, Novellara (RE)
61 – Matteo Boschini – Dietista, assegnata di ricerca, Università di Bologna
62 – Claudia Ranucci – Dietista Andid, libero Professionista, Viterbo
63 – Maria Carmine Scigliano – Dietista, Andid, Settimo Torines
64 – Alquati Elena – Consulente alimentare medicina, Milano
65 – Ambra De Giovanni – Dietista, Andid, Civitavecchia
66 – Silvia Filippini – Dietista, libero professionista, Montichiari (BS)
67 – Claudia Monacelli – Dietista, Trasacco (AQ)
68 – Claudio Tibaldi – Dietista, Andid, Tavagnacco (UD)
69 – Maria Gabriella Filippazzo – Medico epidemiologo, Palermo
70 – Gloria Noli – Dietista, libero professionista, Genova
71 – Tagliotti Francesca – Dietista, libera professione presso Centro Medico Kairos (Genova)
72 – Carlo Calaciura – Dietista, Irccs, Associazione Oasi Maria SS Onlus Troina (En)
73 – Maria Concetta Palumbo – Dietista libero professionista, Palermo
74 – Gabriella Peroni – Dottoressa in Dietistica, Andid, Stradella
75 – Alessandra Valerio – Medico, Associato di Farmacologia, Università degli Studi di Brescia
76 – Monica Ruotolo – Dietista, tecnologo alimentare, Andid, Angri (SA)
77 – Rosalba Liuzzi – Dietista, libero Professionista, Noci (Ba)
78 – Federica Boschi – Dietista, Andid, Rimini
79 – Ilaria Spada – Dietista Andid, Cernusco Lombardone (Lc)
80 – Nila Della Pia – Dietista e biologo nutrizionista Andid e Ordine biologi Mercogliano
81 – Marchetti Sara – Dietista, Andid, Travagliato
82 – Anna Tallarini – Dietista, Andid, Trescore Balneario (BG)
83 – Elena Ferrero – Dietista, Libera professionista Monteu Roero (CN)
84 – Martina Mengani – Dietista, Andid, Ancona
85 – Gabriele Fasulo – Dietista, libero professionista, Milano
86 – Simone Gulino – Dietista, Andid, Ragusa
87 – Valeria Brembilla – Laurea in dietistica, libera professionista, Stezzano (BG)
88 – Soligo Diana – Dietista, libera professionista, Selvazzano Dentro (PD)
89 – Francesca Albani – Laurea in dietistica, Humanitas San PioX Milano
90 – Chiara Castrí – Dietista, Surbo (LE)
91 – Anna Lisa Marinaro – Dietista e nutrizionista, libera professionista, Cerignola (FG)
92 – Milena Malvestiti – Biologa nutrizionista, associata Abni, Sinu, Sinseb e Issn, Ascoli Piceno
93 – Micaela Gentilucci – Dietista, Asst Rhodense, Montesilvano (PE)
94 – Damiano Fugazza – Dietista, Sergnano (CR)
95 – Antonio Molinari – Biologo nutrizionista, Onb, Campagna (SA)
96 – Barnara Zanini – Medico ricercatore, Università degli Studi di Brescia, Concesio (BS)
97 – Irene Pozzebon – Dietist, Andid, Merate (LC)
98 – Giorgio Menaggia – Tecnologo alimentare e formatore, Capac Politecnico del commercio, Paderno Dugnano (MI)
99 – Tavian Alessandra – Dietista, Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, Pozzuolo del Friuli (UD)
100 – Giovanni Cancarini – Medico, ordinario di Nefrologia e direttore del Corso di Laurea in Dietistica dell’Università di Brescia
101 – Fulvia Bracalli – Dietista, libera professionista, San Gimignano (SI)
102 – Katia Anna Rubino – Dietista, ordine Tsrm, Marsala (TP)
103 – Silvia Marconi – Dietista, nnutrizionista e farmacista, Libera professionista, Lazise (VR)
104 – Riccardo Fornengo – Medico chirurgo endocrinologo e diabetologo, Asl TO4 di Chivasso
105 – Assunta Celardo – Dietista, Aou Federico II di Napoli, Acerra (NA)
106 – Shilla Thompson – Dietista, Andid, Torino
107 – Daniele Stabile – Dietista, Andid, Caltanissetta
108 – Serena Paolini – Dietista, Andid, Monsummano Terme, PT
109 – Dario Fugali – Assicurazione qualità, Scienze e tecnologie alimentari , Università Parma
110 – Gabriella Magliona – Medico spec. endocrinologia Ospedale Mauriziano Torino
111 – Vanessa Marrone – Dietista, libero professionista, Basciano (TE)
112 – Eleonora Martino – Dietista, Libera Professionista, Finale Ligure (SV)
113 – Enzo Nisoli – Medico, ordinario di Farmacologia, Università degli Studi di Milano
114 – Pinella Failla – Medico pediatra, Associazione Oasi Maria SS (Irccs) Troina (EN)
115 – Alberta Di Michele – Dietista libero professionista, Avezzano (AQ)
116 – Loriana Finocchiaro – Dietista, Catania
117 – Leslye Pario – Biologo nutrizionista, Ordine nazionale dei biologi, Pornassio (Imperia)
118 – Agata Camassa – Farmacista, Pavia
119 – Carla Dini – Dietista, Scandicci
120 – Daniele Mirabella – Docente scienze degli alimenti Miur, Firenze
121 – Abrina Capineri – Dietista, libera professione (Andid), Firenze
121 – Giulio Calderoli – Medico dentista, Milano
122 – Sara Bini – Dietista, libera professionista, Prato
123 – Tiziana Allegra – Advisor Healthcare Wellness, Scuola di amministrazione aziendale, Università di Torino
124 – Montalto Maria – Dietista iscritta Andid e Adi, SAMOT, Palermo
125 – Nuccia Carta – Medico in pensione, Favignana
126 – Alex Buldrini – Biologo nutrizionista, Onb, Riccione
127 – Antonia Addolorata Ciccone – Dietista Libera professione Mattinata (FG)
128 – Claudia Brazzini – Dietista, Firenze
129 – Marcello La Fiora – Agrotecnico, dipendente pubblico, Palermo
130 – Paola Guidotti – Medico specialista in pediatria, ATS Milano
131 –Valentina Giustina – Dietista, Andid Veneto, Mel (BL)
132 – Lorenzo Piemonti – Professore di endocrinologia e malattie del ricambio, Direttore del Diabetes Research Institute, IRCCS Ospedale San Raffaele
133 – Vincenzo Calvaresi – Direttore medico Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, ASUR Marche Area Vasta 5
134 – Domenico Battaglia – Medico esperto in nutrizione naturale, Libero professionista (Ferrara)
135 – Laura Lodi – Dietista, libera professione Carpi (MO) e Formigine (MO)
136 – Luciana Baroni – Medico, Società scientifica nutrizione vegetariana-Ssnv, Mirano (VE)
137 – Sara Pesaresi, Nutrizionista, Ancona
138 – Aola Callisto – Dietista, Andid, Vico Equense
139 – Paola Pellegrini – Dott.ssa in Scienze dell’alimentazione, Albano Laziale
140 – Antonio Lupo – Medico, Chiavari (Genova)
141 – Chiarastella Pratesi – Medico convenzionato, ULS 6 Euganea, San Martino di Lupari
142 – Mara Codardini – Dietista, libera professione, Udine
143 – Arlotto Stefano- Dietista, Andid, Cuneo
144 – Stefania Vezzosi – Dietista, Andid, Pistoia
145 – Acerbis Giulia – Insegnante di scienze degli alimenti, Istituto statale alberghiero Sonzogni di Nembro (BG)
146 – Georgia Colleluori – Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, Università Politecnica delle Marche
147 – Susanna Agostini – Dietista, AAS2, Bassa Friulana Isontina
148 – Aglaia Matelloni – Dietista, IRCCS Policlinico San Donato – GSD Foundation
149 – Roberto Mamone – Biologo, Roma
150 – Tuveri Francesca – Biologo nutrizionista, libera professione, Quartu sant’Elena (Cagliari)
151 – Giuseppina Catinello – Dietista, libera professionista, Siracusa
152 – Emanuela Alzari -Dietista, libera professionista, Roma
153 – Lusuriello Paolo – Farmacista ospedaliero, ASST Valle Olona
154 – Federica Zara – Dietista, ristorazione collettiva, Santa Lucia di Piave
156 – Luciana Prete – Biologa, Azienda Usl di Bologna
157 – Morena Maccione – Dietista presso il Centro disturbi alimentari MPN di Vasto (CH)
158 – Massimo Ambanelli – Amministratore delegato di HI-Food Spa, Parma
159 – Davide Carifi – Dietista, Andid, Prato
160 – Martina Scarpa -Dietista, libera professionista, Chioggia (Ve)
161 – Manuela Piras – Biologa nutrizionista – Cagliari
162 – Sara Fadda – Biologo nutrizionista, Onb, Nuoro (Nu)
163 – Gaia Giacalone – Dietista, Firenze
164 – Paolo Felice Buizza – Biologo nutrizionista (Onb), libero professionista, Travagliato (BS)
165 – Valentina Masi – Dietista, Scandiano (RE)
166 – Daniele Varola– Medico, libero professionista, Bergamo
167 – Marta Molin – dietista, Andid Castions di Zoppola (PN)
168 – Baron Elisa – Dietista – Casa di cura “Villa Margherita”, Arcugnano (VI)
169 – Mariarosa Aloi – Dietista, libera professione, Monta’
170 – Cristina Barbagli – Nutrizionista, libera professione, Roma
171 – Giovanni Spadaro – Dietista, Acireale
172 – Maria Giulia Regazzi – Dietista -Andid, Policlinico Sant’Orsola Malpighi, Bologna
173 – Alessandro Gubbini – Biologo Nutrizionista, Ordine nazionale biologi, Torgiano (PG)
174 – Giuseppina Bentivoglio – Biologa nutrizionista, San Sebastiano al Vesuvio (NA)
175 – Silvia Rossi – Dietista specialista in Scienze alimentazione umana, San Giustino (PG)
176 – Cardona Annunziata – Biologa, phD Scienze ambientali, libera professionista, Mantova
177 – Beatrice Barbero – Dietista, libera professionista, Andid, Novara
178 – Carla Pezzuoli – Dietista, lavoratore autonomo, Modena
179 – Gaia Colnaghi – Dietista, libera professionista, Renate
180 – Agostino Delle Femmine – Chimico, UOC Area territoriale Dip. Arpac Caserta
181 – Elisabetta Stella – Biologa nutrizionista, IRCCS Policlinico san Donato
182 – Laila Fabiana Al Kassem – Dietista, IRCCS Policlinico San Donato
183 – Miriam Cornicelli – Dietista, Genova
184 – Luca Cantoni – Dietista, Parabiago
185 – Gloria Romeo – Biologa nutrizionista – I.R.C.C.S. Policlinico San Donato
186 – Gloria Capitanio – Biologa nutrizionista, IRCCS Policlinico San Donato
187 – Ambra Laiosa – Farmacista, Palermo
188 – Alessia Contu – Biologa nutrizionista spec. Scienze dell’alimentazione, Onb, Gesico
189 – Cicerale Lucia – Dietista specializzata in Scienze degli alimenti e nutrizione umana, San Paolo di Civitate (FG)
190 – Giuseppe Cucinotta – Dietista, Andid, Brescia
191 – Margherita Felloni – Dietista, Tresigallo (FE)
192 – Nadia La Spina – Dietista, Catania
193 – Ivana Gullotta – Dietista, Taormina
194 – Susanna Tomassetti – Biologa nutrizionista, Cantalupo in Sabina (RI)
195 – Nicolò Andreani – Dietista, Andid, Carpi (MO)
196 – Valentina Urpi – Biologa nutrizionista, Sanluri
197 – Davide Ravasi – Biologo nutrizionista, IRCCS Policlinico San Donato, Melegnano
198 – Daniela Saccomandi – Dietista pediatrica, Andid, Università degli studi di Ferrara, Ausl di Ferrara, Bondeno (FE)
199 – Francesca Borghi – Biologa nutrizionista, Guiglia (MO)
200 – Eva Da Ros – Dietista, Officina della salute, Vittorio Veneto
201 – Giulia Pieri – Dietista, Andid, Edo S.r.l., Cesena
202 – Francesca Viti – Dietista, ASUR SSD Z.T.1 Pesaro DCA, Montelabbate (PU)
203 – Barbara Pellati – Dietista, Andid, Modena
204 – Veronica Matteini – Dietista, Cir foof, Campi Bisenzio
205 – Monica Maj – Dietista, Piacenza
206 – Francesca Tornatore – Dietista, Catania
207 – Maria Emilia Isolani – Biologa nutrizionista
208 – Luana Maria Catena Romeo – Dietista, Andid, Aci Catena
209 – Valentina Romano – Dietista, Asst Valle Olona, Milano
210 – Menegon Alessandra – Dietista, Andid, Padova
211 – Luigi Teta – Medico di medicina generale, Azienda Ulss 2 – Marca Trevigiana, Castelfranco Veneto (TV)
212 – Zuleima Beatríz Linero Díaz – Dietista nutrizionista, Ravenna
213 – Domenico Marco Caccavo – Dietista, Giovinazzo
214 – Sabrina Chirone – Dietista, Milano
215 – Laura Morisi – Dietista, Ausl Bologna, S. Giovanni in Persiceto
216 – Cristina Baggio – Dietista, ATS di Pavia, ANDID, San Martino Siccomario (PV)
217 – Marialaura Siciliano – Biologa nutrizionista, S. Marina (SA)
218 – Emanuela Bucchieri – Dietista, Genova
219 – Gianluca Giampietro – Dietista, Pescara
220 – Monica Guglielmetti – Dietista, Siziano (PV)
221 – Pio Brolese – Medico, Ussl n.2 Marca Trevigiana, Regione Veneto, Fonte (TV)
222 – Massimiliano Berretta – Oncologo medico, Istituto nazionale tumori IRCCS, CRO, Aviano (PN)
223 – Giorgia Catarci – Dietista, libero professionista, Roma
224 – Daniela Rolfo – Dietista, Aslto4, San Mauro Torino
225 – Anna Maria Baroni – Dottoressa in dietistica, Bologna
226 – Roberta Ferrari – Dietista, Sassuolo (MO)
227 – Nicola Zancanaro – Medico specializzando in radiodiagnostica, Università degli Studi di Padova
228 – Arianna Allasia – Dietista, Ospedale San Giovanni Bosco, Torino
229 – Luisa Paschino – Dietista, ASP C. Golgi- Redaelli, Milano
230 – Taira Monge – Dietista, Andid, Torino
231 – Rotolo Marianna – Dietista, Andid, Asti
232 – Gabriella Pasini – Laureata in dietistica Università di Chieti, Ravenna
233 – Artana Nicoletta – Medico di medicina d’urgenza – ASO S. Croce e Carle
234 – Marika Oliva – Dietista, Ceglie Messapica (BR)
235 – Giulia De Berchi – Dietista, libera professionista, Ovada
236 – Tullia Casini – Biologa nutrizionista, libera professionista, Capraia e Limite (FI)
237 – Laura Busoli – Dietista, Andid, Mantova
238 – Alberto Scherini – Medico, Montagna in Valtellina
239 – Maria Giovanna Prat – Docente Istologia, Università del Piemonte Orientale
240 – Valentina Sguerso – Medico, ex ospedale San Paolo Savona, ASL 2 Liguria
241 – Francesca Massazza – Dietista, Andid, Sestriere (TO)
242 – Massimo Carollo – Dietista e studente di Medicina e chirurgia, Andid, Fara Vicentino (VI)
243 – Margherita Locatelli – Ostetrica tutor, Asst- Papa Giovanni XXIII Bergamo, Valbrembo
244 – Corinne Vigo – Dietista, Andid, Genova
245 – Caterina Viarengo – Docente di scienze motorie e sportive, Sinnai (CA)
246 – Criustina Baggio – Dietista presso Ats di Pavia, Andid, San Martino Siccomario (PV)
247 – Paola Bordin – Biologo, Monselice, PD
248 – Chiara Maiolo – Dietista, Andid, Asti
249 – Federica De Maio – Biologa nutrizionista, Ordine dei biologi, Teano
250 – Ileana Fuda – Biologa nutrizionista, Specialista in Scienza dell’alimentazione, Roma
251 – Francesco Cavasin – Medico di Medicina generale, Aulss 2 Marca Trevigiana, Treviso
252 – Ileana Sarais – Tecnologo alimentare, stabilimento Morgante, Pasian di Prato (UD)
253 – Laura Ebbli – Dietista, laurea magistrale
254 – Elisa Panetta – Dietista, dottoressa, Ovada
255 – Roberta Mulazzani – Bionloga nutrizionista, Brignano Gera d’Adda (BG)
256 – Corinne Vigo – Dietista, Andid, Genova
257 – Luciano Ciuffa – Medico, specialista in Scienza dell’alimentazione, Roma
258 – Nicolò Galesio – Farmacista, Fossano (CN)
259 – Nicoletta Ferraris – Biologa nutrizionista, PhD, Grugliasco (TO)
260 – Paola D’Alessandro – Infermiera, Aire, Brighton and Sussex University Hospital, Brighton, Regno Unito
261 – Stefano Boschetti – Dietista, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, Crescentino (VC)
262 – Gioacchina Arcoleo – Dietista, Andid, Palermo
263 – Francesca Scarlatti – Nutrizionista, Torino
264 – Laura Polato – Dietista, Asst ovest milanese, Vigevano
265 – Luca Celeste Speciani – Medico Chirurgo, dottore in Scienze Agrarie, master in Nutrizione e dietetica, Vimercate (MB)
266 – Alessandro Corniglia – Dietista, Andid, Viareggio
267 – Anna Demagistris – S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica, Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano, Torino
268 – Pierenrico Viviani – Biologo, Brescia
269 – Stefano Boschetti – Dietista, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, Crescentino (VC)
270 – Nicoletta Ferraris – Biologa nutrizionista, PhD, Grugliasco (TO)
271 – Nicolò Galesio – Farmacista, Alessandra Carru'(CN)
272 – Raffaela Durastanti – Biologo nutrizionist, Enpab Onb, Jesi
273 – Federica Leuzzi – Dietista, ASL 1 Imperiese, Ventimiglia
274 – Maria Forti – Dietista Andid, libera professionista Montappone (FM)
275 – Chiara Marchionni – Dietista, libera professione, Longiano (FC)
276 – Irene Gobbato – Dietista, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Udine
277 – Zamperin Filippo – Scienze e tecnologie alimentari, Riese Pio X (TV)
278 – Laura Confalonieri – Medico di medicina generale, Pavia
279 – Paola Cavagnoli – Dietista, libera professione, Brescia
280 – Maria Angela Visintin – Dietista, ASUITS, Trieste
281 – Lucia Coccagna – Dottoressa in fisioterapia, Castelfranco Emilia (MO)
282 – Roberta Lutti – Dietista, Andid, Seriate (BG)
283 – Silvana Cum – Dietista, CENTRO DIABETOLOGICO DISTRETTUALE – ASUITs, Udine
284 – Pietro Becchi – Medico di medicina generale, ULSS 2 Marca Trevigiana, Treviso
285 – Silvia Bellei – Dietista, Azienda USL Modena, Mirandola (MO)
286 – Rita Priora – Medico di medicina generale, Aulss 2 Veneto, Vedelago (TV)
287 – Dario Consonni – Medico del lavoro Epidemiologo, Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, Milano, Vimercate (MB)
288 – Cosimo Dentizzi – Geriatra, Azienda sanitaria regionale del Molise, Campobasso
289 – Francesca Chiappa – Dietista, Paderno d’Adda (LC)
290 – Giada Galli – Dietista Nutrizionista, libera professionista, Castrezzato (BS)
291 – Gilberto Lacchia – Medico di medicina generale, ASL TO4 Piemonte, Ivrea (TO)
292 – Daniele Segnini – Biologo nutrizionista, aderente all’ABNI e a Slow Food, Cerveteri (Roma)
293 – Luciana Cacciotti – Medico di famiglia, Asl Roma 4, Cerveteri (Roma)
294 – Erika Benedetti – Dietista, Sacile
295 – Irene Feltrin – Medico di medicina generale, Regione Veneto ULSS 2 Marca Trevigiana, Asolo
296 – Alberto Ricciuti – Medico di medicina generale, Attivecomeprima Onlus, Milano
297 – Marcello Baiocco – Medico in pensione, Montefano (MC)
298 – Sabrina Venturini – Dietista, Andid, Prato
299 – Clementina Peris – Medico, Baldissero Piemontese
300 – Bianca Mercurelli – Dottoressa in dietistica, Università degli Studi di Brescia
301 – Giuliana Tornabene – Dietista, Porcia (PN)
302 – Silvia Caioli – Biologo nutrizionista, libero professionista, Roma
303 – Jacopo Segnini – Nutrizionista, Save the Children, Cerveteri
304 – Giulia Furini – Dietista, laurea in dietista e magistrale in chimica farmaceutica, libero professionista, Rovigo
305 – Roberto Simonetti – Medico di medicina generale, Ulss 2, Spresiano TV
306 – Riccardo Caccialanza – Direttore UOC dietetica e nutrizione clinica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
307 – Danilo Miotti – Medico chirurgo, ICS Maugeri, Torre d’Isola (PV)
308 – Laura Gatti – Biologa nutrizionista, Gualdo Tadino (PG)
309 – Loreto Nemi – Dietista e nutrizionista, Associazione nazionale dietisti (ANDID), Roma
310 – Marco Bocci – Medico di famiglia, ULSS 8 Vicenza
311 – Roberta Tundo – Dietista consigliere direttivo ANDID, ASL Lecce
312 – Donatella Ballardini – Medico specialista in pediatria e in scienze dell’alimentazione, Presidente ANSISA, Bologna
313 – Eleonora Lano – Dietista presso Slow Food e libero professionista, socia Andid, Alba (CN)
314 – Paola Rosso – Medico chirurgo, Asl To 4, Ivrea (TO)
315 – Federica Santoro – Dietista, Corigliano-Rossano
316 – Patrizia Andreoli – Dietista, Andid Roma
317 – Domenico La Foresta – Nutrizionista, ONB, Forlì
318 – Alessandro Strada – Psicoterapeuta, Padova
319 – Marco Geddes da Filicaia – Medico, Commissione di Bioetica – Regione Toscana, Firenze
320 – Alessandro Buso – Odontoiatra, Ordine dei medici di Treviso
321 – Andrea Genova – Biologo nutrizionista, Terni
322 – Mario Scali – Medico chirurgo convenzionato con il SSN, ASL Parma
323 – Claudia Baraldi – Tecnico scientifico ed elaborazione dati, Biologo, Università di Modena e Reggio Emilia
324 – Mauro Favruzzo – Biologo Nutrizionista, In Salus (Lecco), La Valletta Brianza (LC)
325 – Flavio Vigna – Biologo Nutrizionista, Cagliari
326 – Carlo Maria Rezzani – Medico di medicina generale, Como
327 – Antonio Camarotto – Medico di medicina generale, Motta Di Livenza, Treviso
328 – Matteo Marconi – Dietista, Ordine Tsrm, Alba Adriatica (TE)
329 – Benedetta Armocida – Medico, salute globale e medicina tropicale, Anzio
330 – Giorgio Pitzalis – Pediatra nutrizionista, gastroenterologo, presidente di GiustoPeso Italia, Roma
331 – Fabio Galvano – Professore Ordinario di Alimentazione e Nutrizione Umana, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Scuola di Medicina, Università di Catania, Gravina di Catania
332 – Gian Paolo Gambarati – Medico chirurgo, specialista in Cardiologia, Bologna
333 – Clotilde La Stella – Medico, Azienda sanitaria locale Napoli 3 sud, Castellammare di Stabia
334 – Carlo Donati – Medico Chirurgo, Già direttore dell’Ufficio II della Direzione Generale per l’igiene e la Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute, Caluso (Torino)
335 – Lucio Grassia – Biologo, Padova
336 – Giulia Fidecicchi – Medico fisiatra, Santo Stefano riabilitazione, Monte San Vito (An)
337 – Moiola Tiziana – Assistente sanitaria, Azienda sanitaria D, Alto Adige, Bolzano
338 – Andrea Avigni – Consulente Igiene Alimentare, Silka Srl, Malnate (Va)
339 – Stefano Scuderi – Biologo Nutrizionista, Roma
340 – Elisa Buzzi – Odontoiatra specialista in ortodonzia, master II livello chirurgia orale avanzata e implantologia, Pavia
341 – Simona Cantagallo Silvestri – Biologa nutrizionista, Catania
342 – Michele Polignieri – Medico veterinario, Asl Bari area Nord Servizio igiene degli alimenti di origine animale, Altamura
343 – Gabriella Galli – Dietista (in pensione), ASL VC Osp. S. Andrea, Vercelli
344 – Guido Ambria – Biologo Nutrizionista, Treviso (TV)
345 – Luigi Rossato – Medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica, Azienda ULSS 7 Pedemontana, Veneto, Gallio (VI)
346 – Gennaro Mariniello – Specialista in Cardiologia, Campania Plus Organizzazione no profit, Aversa (CE)
347 – Alessanda Bosetti – Dietista Clinico – Centro di Nutrizione Pediatriaca e Diabetologia – Clinica Pediatrica Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi Milano ASST-FBF-Sacco, Milano
348 – Monica Bedin – Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione – AULSS 2 “Marca Trevigiana”
349 – Francesco P. G. D’Accardi – Medico chirurgo – Fossombrone (PU)
350 – Luca Monge – Medico, direttore SSD Gestione Complicanze del Diabete – AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
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Ma le patatine fritte? Ma la pizza? gli hamburger? La Nutella? Tutti junk food tassati al 10%! Per questi niente lotta
o appelli? I bambini questi prodotti non li mangiano?
Le bevande zuccherate e non, sono già tassate al 22%, se l’IVA passerà al 25% avranno già 1/4.
“Despite industry efforts, taxation is gaining more attention from policy makers as a win–win–win policy measure for public health, domestic resource mobilisation, and equity.” THE LANCET https://bit.ly/2JVsiax
Nonostante gli sforzi del settore, la tassazione sta guadagnando più attenzione da parte dei responsabili politici come misura politica vincente per la salute pubblica, la mobilitazione delle risorse interne e l’equità.
Più di un decennio dopo l’adozione della Convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco, vi sono prove convincenti che l’aumento sostanziale dei prezzi del tabacco attraverso la tassazione è il modo più efficace per ridurre l’uso del tabacco e salvare vite umane. 1
Allo stesso modo, la tassazione degli alcolici è un modo economicamente efficace per ridurre il consumo di alcolici e i danni. 2
Con la crescente evidenza, le tasse sullo zucchero sono un altro strumento fiscale per promuovere la salute e la nutrizione. 3
La tassa sullo zucchero del Messico ha ridotto le vendite di bevande zuccherate con zucchero del 5% nel primo anno, con un’ulteriore riduzione di quasi il 10% nel secondo anno. 4
Le imposte sul tabacco in Sud Africa hanno contribuito al calo del consumo di tabacco di circa il 40% tra il 1993 e il 2003. 5
Quando la Finlandia ha ridotto le tasse sull’alcol nel 2003, la mortalità correlata all’alcol è aumentata del 16% tra gli uomini e del 31% tra le donne. 6
Come parte di un più ampio approccio di sanità pubblica per promuovere un approccio di prevenzione della vita e affrontare i determinanti commerciali della salute, è ora che i governi adottino le tasse sullo zucchero, sul tabacco e sull’alcol
Significativa e convincente l’analisi statistica, da divulgare il più possibile.
Pienamente condivisibile l’auspicio e la richiesta della tassazione, che dovrà essere sufficientemente gravosa ed impattante oltre che su tutti i tabacchi, sulle bevande alcooliche e sui prezzi degli alimenti e bevande con zuccheri aggiunti oltre una soglia minima decisamente bassa.
La tassa é giusta MA vi siete dimenticati di includere i DOLCIFICANTI artificiali.
Le ultime ricerche scientifiche stanno giá confermando come questi dolcificanti(sacralina,sucralosio,aspartame..) sono anche peggio del saccarosio da cucina con effetti alterati del microbioma (disbiosi simile alle persone obese) e un aumento della glicemia piú elevata dello zucchero da cucina dato il loro alto valore dolcificante che per il corpo umano scatena le stesse problematiche che conosciamo per gli zuccheri..
Insomma le aziende alimentari non sono state a guardare e giá oggi hanno sostituito gli zuccheri con i dolcificanti e nell’etichetta non sono tenuti neanche a specificarne la quantita. Il risultato é un bel zero difianco a carboidrati ma nessuna voce del dolcificante come ha fatto giá cocacola.
Visto che la legge é ancora una bozza gradirei un attenta analisi edel problema elencato sopra e magari un miglioramento rispetto alle altre sugar tax visto che siamo ancora in tempo.
Altrimenti NON avremmo ottenuto nulla perché i bambini continueranno a essere obesi dato che i dolcificanti hanno gli stessi effetti metabolici degli zuccheri.
Il problema è non dare ai bambini bevande zuccherate e succhi di frutta
Sinceramente penso che non siano solo le bibite il problema.Quando compero dei dolci (di solito li faccio in casa)
trovo che siano eccessivamente dolci , idem per gli yogurt (ne basterebbe metà di zucchero).
Queste presunte “tassazioni a fin di bene” le trovo più nauseanti dello zucchero in eccesso.
Se si vuole che le bevande abbiano poco zucchero (che sarebbe un gran bene) basterebbe regolamentarne meglio il contenuto ponendo dei tetti per il contenuto di zucchero e delle soglie minime più alte delle attuali per il contenuto di frutta, per le bevande che dichiarano di contenerne come l’aranciata, inoltre vietare che al posto dello zucchero, si mettano dolcificanti artificiali.
Passare il messaggio che se paghi una tassa aggiuntiva puoi comunque, in qualche modo, avvelenarti è anche poco etico per lo stato che ne incassa i proventi e poco educativo in generale.
Fra l’altro un incremento di qualche centesimo del prezzo della lattina della famigerata bibita che non nomino, avrebbe uno scarsissimo effetto sui consumi, considerando anche i mostruosi investimenti pubblicitari.
La tassa è del 20% e non è poco. I soldi devono servire a operazioni di tipo nutrizionale. I dati sui danni dello zucchero sono talmente evidenti che oltre 50 nazioni al mondo hanno preso iniziative di questo tipo e i nutrizionisti indipendenti, così come bnuona parte delle società scientifiche italiane del settore sono favorevoli.
Visto l’impiego reale delle migliaia di tasse che già paghiamo, capirà che nutro più di qualche dubbio su come potrebbero impiegati i proventi di questa eventuale nuova tassa…
Non ho messo in dubbio i danni causati dallo zucchero, e proprio per questo temo che gli effetti di una nuova tassa sarebbero inferiori a quelli di una regolamentazione efficace.
Forse sarebbe anche il caso di fare chiarezza sull’ipotetico ammontare della tassa.
Si parla di tassare del 20% lo zucchero contenuto, quindi nel caso ne fosse contenuto il 30%, si tratterebbe realmente di una tassa del 6% sul totale.
Pensa che un incremento di 6 centesimi per una lattina dell’ipotetico valore di 1 euro possano essere efficaci a dissuadere qualcuno ?
Oppure sbaglio ?
Noi proponiamo il 20% del prezzo di vendita quindi da 25 a 30 centesimi al litro. Poi si creerebbe come per il fumo una sorta di informazione sui danni dello zucchero e poi i soldi dovrebbero essere destinati a progetti precisi. In ogni caso l’efficacia sui consumi si dovrebbe valutare dopo 1-2 anni . In Inghilterra come spieghiamo nel nostro dossier le ricette sono cambiate prima dell’entrata in vigore della legge. dimezzando la quantità di zucchero usata dall’industria
Noi proponiamo il 20% del prezzo di vendita quindi da 25 a 30 centesimi al litro. Poi si creerebbe come per il fumo una sorta di informazione sui danni dello zucchero e poi i soldi dovrebbero essere destinati a progetti precisi. In ogni caso l’efficacia sui consumi si dovrebbe valutare dopo 1-2 anni . In Inghilterra come spieghiamo nel nostro dossier le ricette sono cambiate prima dell’entrata in vigore della legge. dimezzando la quantità di zucchero usata dall’industria delle bevande