Vongole in acqua; concept: molluschi bivalvi, frutti di mare

I supermercati Esselunga e il Ministero della Salute hanno segnalato il richiamo da parte del produttore di due lotti di vongole lupini del Consorzio Pescatori di Goro (Co.Pe.Go.). Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è il superamento dei limiti microbiologici per Escherichia coli. Il prodotto in questione è venduto in reti da 1 kg con i numeri di lotto 438879, 438952, 438881, 438940 e 438955. Le vongole devono essere vive alla vendita e sono da consumarsi generalmente entro 24 ore dall’acquisto: la conservazione in frigorifero non sempre garantisce la temperatura ottimale di conservazione.

Il Consorzio Pescatori di Goro Società Cooperativa OP ha prodotto le vongole richiamate. Lo stabilimento di produzione si trova in via dell’Industria 18 a Goro, in provincia di Ferrara (marchio di identificazione CE IT 5 CDM).Vongole lupini Consorzio Pescatori di Goro richiamo 15.03.2024

A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare le vongole con i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita dove l’hanno acquistato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Consorzio Pescatori di Goro all’indirizzo email info@copego.it

Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 50 richiami, per un totale di 82 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Esselunga

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