Acqua naturale San Benedetto da 2 litri ritirata dagli scaffali per odore sgradevole. La segnalazione di un lettore aveva anticipato il problema
Acqua naturale San Benedetto da 2 litri ritirata dagli scaffali per odore sgradevole. La segnalazione di un lettore aveva anticipato il problema
Redazione 28 Giugno 2018La catena di supermercati Sogegross ha annunciato il richiamo di due lotti di acqua naturale San Benedetto per la presenza di un “odore non caratteristico”. L’acqua oggetto del richiamo è stata venduta in bottiglie di PET da 2 litri e proviene dalla Fonte Benedicta (Scorzé, provincia di Venezia). I lotti ritirati sono due, il primo ha come numero A8141R e riporta come termine minimo di conservazione la data del 20/11/2019, il secondo lotto ha come numero e A8143T come termine minimo di conservazione la data 22/11/2019.
La catena di distribuzione all’ingrosso fa sapere che l’acqua richiamata è stata venduta presso i Cash di Casale Monferrato e Lusignano d’Albenga tra il 21/05/2018 e il 27/06/2018. Sogegross invita a restituire le bottiglie con i numeri di lotto segnalati ai punti vendita d’acquisto presentando la fattura.
Nei giorni scorsi, Il Fatto Alimentare ha ricevuto una segnalazione da un lettore, che ha acquistato diverse confezioni di bottiglie da 2 litri di acqua naturale San Benedetto (numero di lotto 10LA8141T con data di scadenza 20/11/2019), riscontrando lo stesso problema dei lotti richiamati. La redazione ha subito segnalato il problema all’azienda e adesso registriamo l’avvio di una campagna di richiamo. Fino ad ora San Benedetto non ha diffuso comunicati.
Non è chiaro se il richiamo di oggi si possa collegare a quello di meno di due settimane fa quando San Benedetto ha richiamato di un lotto di acqua San Benedetto Fonte Primavera in bottiglie da 0,5 litri per la presenza di contaminanti idrocarburici (xilene, etilbenzene, trimetilbenzene e toluene).
Ecco la lettera:
“Vorrei segnalare che ho acquistato in data 30/05/2018 presso il centro commerciale Iper di Montebello della Battaglia, in provincia di Pavia, 36 bottiglie da 2 litri di acqua San Benedetto naturale. Dopo qualche giorno ho aperto una confezione e subito stappando la bottiglia ho sentito un odore sgradevole, e anche il gusto era poco piacevole, chimico. Pensando fosse solo una mia sensazione, ho provato a berla, ma era veramente sgradevole. Tale acqua è stata utilizzata anche per la macchinetta del caffè. Aprendo un’altra bottiglia della stessa confezione l’acqua aveva le stesse spiacevoli caratteristiche.”
Aggiornamento del 29/07/2018: in un comunicato inviata a Il Fatto Alimentare, San Benedetto fa sapere che “Gli esiti delle analisi che quotidianamente vengono compiute, dalle fonti al prodotto finito, escludono la presenza di contaminanti di qualsiasi genere all’interno dei cicli produttivi di tutti gli stabilimenti San Benedetto.” Tuttavia, “In rarissimi casi e solo su alcune bottiglie, si sono riscontrati episodi di “alterazione di odore”. Il fenomeno è di origine naturale, non è dannoso per la salute ed è stato eliminato.” Al fine di evitare disagi ai consumatori, l’azienda ha deciso di ritirare volontariamente dal mercato i lotti coinvolti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare San Benedetto al numero 800 544555, fino alle ore 19.00.
Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 64 richiami, per un totale di 122 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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A noi è capitato con la confezione “Easy” da un un litro. Un forte odore sgradevole all’apertura della bottiglia. Mia moglie ne ha purtroppo bevuto un bicchiere.
Abbiamo già aperto la segnalazione presso la San Benedetto e presso il supermercato dal quale l’abbiamo acquistata.
Numero di lotto 07LA8146W con data di scadenza 25/11/2019
a me è capitato con una confezione da 2 litri di San Benedetto comprate alla Lidl di Chivasso circa un mese fa: l’acqua emanava un odore sulfureo e ho chiamato l’azienda che è venuta a ritirare le confezioni consegnandomene altre due in omaggio (!). Parlando con un addetto mi è stato detto che potrebbe trattarsi di naturali e imprevedibili proliferazoini batteriche innocue se pur sgradevoli dovute a sbalzi di temperatura. Mi han detto di richiamarli (dovrei farlo questa settimana) per avere i risultati delle analisi fatte al mio campione. Vi farò sapere.
Anche a me é capitato con bottiglie scadenza 13/11/18. Ha odore e sapore “strano” l’ho associato all’idea di bancale lasciato al sole. Per me assolutamente imbevibile.