San Benedetto richiama acqua Fonte Primavera per “contaminazione consistente” da idrocarburi aromatici. Aggiornamento: richiamo revocato per scadenza
San Benedetto richiama acqua Fonte Primavera per “contaminazione consistente” da idrocarburi aromatici. Aggiornamento: richiamo revocato per scadenza
Redazione 15 Giugno 2018Aggiornamento del 17 novembre 2019: il ministero della Salute ha revocato il richiamo dell’acqua minerale San Benedetto per la scadenza del prodotto.
Il ministero della Salute oggi ha dato notizia del richiamo di un lotto di acqua minerale San Benedetto “Parco della Majella” della Fonte Primavera, per la “presenza consistente di contaminanti idrocarburici”. Nel comunicato sono indicate sostanze come: xilene, etilbenzene, trimetilbenzene e toluene. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) inserisce l’etilbenzene nel gruppo 2B delle sostanze “possibilmente cancerogene per l’uomo” e la “presenza consistente” evidenziata nel comunicato desta più di una legittima preoccupazione.
A distanza di quattro giorni dal richiamo delle autorità sanitarie, il Gruppo San Benedetto ha fatto sapere a Il Fatto Alimentare tramite un comunicato che “la decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’autorità sanitaria di competenza su alcune bottiglie prelevate presso un distributore automatico di bevande refrigerate che hanno rilevato una non conformità dovuta al superamento dei limiti per contaminanti idrocarburici aromatici. Come misura precauzionale, a tutela della sicurezza dei propri consumatori, la Società ha deciso di ritirare tutte le bottiglie di acqua minerale del lotto oggetto del campionamento”.
L’acqua ritirata è venduta in bottiglie in PET da 0,5 litri identificabili dal numero di lotto 23LB8137E (diversamente da quanto indicato nell’avviso del Ministero qui sopra) e scadenza 16/11/2019. La minerale richiamata è stata imbottigliata da Gran Guizza Spa nello stabilimento di via Statale 17 a Popoli, in provincia di Pescara (marchio di identificazione 033PE1045).
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare le bottiglie del lotto richiamato.
Aggiornamento: una versione precedente di questo articolo riportava che l’acqua minerale Gran Guizza era interessata dal richiamo e non l’acqua San Benedetto Fonte Primavera, come indicato sul primo avviso di richiamo pubblicato dal ministero, in cui è segnalato anche il lotto di produzione sbagliato.
Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 61 richiami, per un totale di 119 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Qualcuno può spiegare come avviene questo tipo di contaminazioni? Durante il processo di imbottigliamento o l’acqua è inquinata già alal fonte?
Ciao, se la fonte fosse inquinata questo problema riguarderebbe tutti i lotti probabilmente quindi lo escluderei. a mio avviso potrebbe essere una problematica di cessione di inquinanti da parte della plastica della bottiglia all’acqua. Un difetto di fabbricazione del polimero plastico o della bottiglietta stessa può avere come conseguenza questo genere di incidenti, anche se lo stesso discorso è estendibile ad ogni materiale plastico usato in stabilimento per la produzione del lotto contaminato.