richiamo suzi wan salsa di soia

Salsa di soia suzi wanIl ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale volontario di alcuni lotti di salsa di soia classica, dolce e a ridotto contenuto di sale a marchio Suzi Wan per la possibile presenza di frammenti di vetro. Il richiamo è stato diffuso anche dai supermercati Carrefour, Gros Cidac, Tigros, Tuodì, Basko, Coop, Iper, Sigma, Bennet. I prodotti richiamati sono venduti in bottigliette di vetro da 125 ml con i seguenti termini minimi di conservazione (Tmc):

  • Salsa di soia, con Tmc compresi tra 13/05/2022 e 06/07/2022 (EAN: 4002359351105).
  • Salsa di soia -43% di sale, con Tmc tra 23/06/2022 e 05/07/2022 (EAN: 4002359005336).
  • Salsa di soia dolce, con Tmc tra 18/05/2022 e 07/07/2022 (EAN: 4002359361104).

richiamo salsa di soia suzi wan cartelloLa salsa di soia richiamata è stata prodotta per Mars Italia Spa dall’azienda Go-Tan B.V. nello stabilimento di Poorstrat 57, a Kesteren, Gelderlan, nei Paesi Passi.

In via cautelativa, si raccomanda di non consumare la salsa di soia con le caratteristiche segnalate e restituirla al punto vendita d’acquisto. È possibile contattare il servizio consumatori di Mars Italia ai numeri 02 57514220 e 800303130 oppure all’indirizzo e-mail contact@it.mars.com

Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 74 richiami, per un totale di 97 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda  almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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