Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di alcuni lotti di salame Napoli del Salumificio Volpi. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la potenziale presenza di Salmonella spp. Il prodotto in questione è venduto affettato in confezioni da 80 grammi con i numeri di lotto L231220, L231227, L240103 e L240105, e le date di scadenza 08/02/2024, 15/02/2024, 22/02/2024 e 24/02/2024. Il richiamo è datato 06/02/2024, ma il Ministero della Salute lo ha pubblicato solo oggi 09/02/2024: tre giorni di ritardo sono stati sufficienti a far scadere uno dei lotti richiamati.
L’azienda Salumificio Volpi Spa ha prodotto il salame Napoli richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via Roma 41, a Collebeato, in provincia di Brescia (marchio di identificazione IT 210 L CE).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare il salame con le date di scadenza e i numeri di lotto sopraindicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 28 richiami, per un totale di 52 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Grazie,