Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte dell’azienda di un lotti di riso Carnaroli e di sei tipologie di preparato per risotto a marchio Arconatura per livelli di cadmio superiori ai limiti consentiti. Il provvedimento è stato pubblicato dal ministero in data 08/03/2023, con un notevole ritardo – circa tre settimane – rispetto alla data indicata sull’avviso di richiamo (14/02/2023). I prodotti interessati sono i seguenti:
- Riso Carnaroli, in confezioni da 500 grammi, con il numero di lotto 22052 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 10/05/2024;
- Preparato per risotto R8 cacio e pepe, ai funghi porcini e zafferano, ai funghi porcini, allo speck e funghi porcini, allo speck e radicchio, e al tartufo, in confezioni da 400 grammi, con il numero di lotto 22082 e il Tmc 10/08/2024.
Il riso Carnaroli e i preparati richiamati sono stati prodotti per Arcobaleno Srl da Riseria Greppi Srl nello stabilimento di Tronzano Vercellese, in provincia di Vercelli, e confezionato dall’azienda Sapori Nostrani di Turco Giorgio nello stabilimento di Dusino San Michele, in provincia di Asti (aggiornamento del 10 marzo 2023).
Il ministero e i supermercati Prix, invece, hanno diffuso il richiamo precauzionale di un lotto di preparato per ragù di puro suino a marchio Il Maiale per la probabile presenza di Salmonella spp. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 350 grammi, con il numero di lotto 4749185 e la data di scadenza 08/03/2023.
Il preparato per ragù richiamato è stato prodotto per Prix Quality Spa dalla Cooperativa Produttori Suini Pro Sus Società Cooperativa Agricola, nello stabilimento di via dell’Artigianato 6, a Castel d’Ario, in provincia di Mantova (marchio di identificazione IT 2726P – CE)
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e le scadenze segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 44 richiami, per un totale di 117 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Fotolia (copertina), ministero della Salute, Prix
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.