Il ministero della Salute ha segnalato due nuovi richiami sul portale dedicato agli avvisi di sicurezza alimentari. Si tratta del richiamo di un lotto di Provolone Valpadana Dop dolce con Listeria e di quello di alcuni lotti di integratore alimentare di Chlorella.
Il richiamo del Provolone Valpadana
Il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo ad opera del produttore di Provolone Valpadana Dop dolce a marchio Vale. Il motivo del provvedimento è la presenza di Listeria monocytogenes nel prodotto. Il formaggio interessato è venduto in confezioni da 250 grammi con il numero di lotto 2196987 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 23/02/2024.
Il provolone richiamato è stato prodotto per Selex Spa dall’azienda Alimenta Spa Società Unipersonale. Lo stabilimento di produzione si trova in via Calnova 97/99, a Noventa di Piave, nella città metropolitana di Venezia (IT 05 337 CE).
Per precauzione, l’azienda raccomanda di non consumare il provolone con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati. Le consumatrici e i consumatori in possesso del prodotto in questione possono quindi restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Il richiamo dell’integratore di Chlorella
Il ministero, inoltre, ha diffuso il richiamo da parte dell’operatore di alcuni lotti dell’integratore alimentare a base di alga Chlorella a marchio Algavit di Specchiasol. La ragione indicata sull’avviso è la presenza degli allergeni anidride solforosa e solfiti non dichiarati in etichetta. L’integratore in questione è venduto in confezioni da 120 compresse con i seguenti numeri di lotto e Tmc: lotto 42530 con Tmc 31/12/2023, lotto 46072 con Tmc 31/07/2024, lotto 48699 con Tmc 31/01/2025, lotto 49789 con Tmc 31/07/2025 e lotto 51408 con Tmc 30/04/2026.
L’integratore a base di Chlorella è stato prodotto dall’azienda Specchiasol Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in via Bruno Rizzi 1, a Bussolengo, in provincia di Verona.
In via cautelativa, il produttore raccomanda alle persone allergiche a solfiti e anidride solforosa di non consumare gli integratori con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione indicati.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 175 richiami, per un totale di 366 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
