Bottiglia di vetro di passata di pomodoro circondata da pomodorini su un tavolo di legno grezzo

Aggiornamento del 24 ottobre 2018

Il Ministero della salute ha accertato che non esiste alcun rischio di esposizioni acuta e cronica al clormequat. Pertanto il richiamo è stato revocato, mentre il ritiro dai supermercati rimane in essere.

Il ritiro dei pomodorini in scatola Decò

I supermercati Decò hanno richiamato un lotto di pomodorini in scatola a proprio marchio per la presenza di clormequat oltre i limiti stabiliti dal Regolamento (CE) 396/2005. Il prodotto interessato è venduto in latte da 400 grammi, con il numero di lotto LA213 e il termine minimo di conservazione 31/12/2020. Il Ministero della salute ha diffuso il richiamo solo il 10 ottobre, quasi 10 giorni dopo la comunicazione dell’azienda ai consumatori (01/10/2018).pomodorini scatola deco

I pomodorini in scatola sono stati prodotti per Multicedi Srl da Conserve Alimentari Futuragri nello stabilimento sito nella zona industriale ASI, di località Incoronata, a Foggia.

Decò raccomanda ai suoi clienti di non consumare i pomodorini in scatola con il numero di lotto segnalato e di riconsegnarli al punto vendita d’acquisto.

Il clormequat è un fitofarmaco, noto per il suo effetto sulla regolazione della crescita delle piante, che rende la pianta più bassa e resistente agli agenti atmosferici e ai parassiti.

Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 101 richiami, per un totale di 173 prodotti, e una revoca. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

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