Mozzarella vaccina o mozzarella di bufala su un piccolo tagliere di legno, sullo sfondo piatto con pomodori affettati e basilico

Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di mozzarella di latte vaccino della Val Trebbia per la presenza di Listeria monocytogenes in tre campioni su cinque. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 100 grammi, 200 grammi e 1 kg con il numero di lotto 10/05/2023 (corrispondente alla data di produzione) e la data di scadenza 30/05/2023.

La mozzarella richiamata è stata prodotta dall’azienda Cascina Bosco Gerolo Società Agricola Srl, nello stabilimento di località Gerolo, a Rivergaro, in provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 081115 CE).

mozzarella della val trebbia

In via cautelativa, si raccomanda di non consumare la mozzarella con il numero di lotto e la scadenza segnalati e restituirla al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 101 richiami, per un totale di 210 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute

Iscriviti al servizio gratuito di allerta via email

Iscriviti

Oppure al canale telegram

Iscriviti