cozze molluschi pesce

Alla fine della scorsa settimana, il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di cozze (mitili) a marchio Olbiesina. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di Escherichia coli oltre il limite di sicurezza. Il prodotto in questione appartiene al lotto numero ITA/066, con la data di confezionamento 21/07/2025. Il documento pubblicato dal Ministero non indica il peso di vendita delle cozze, ma solo quello totale dell’intero lotto (680 kg).

L’azienda Spano Group Srl ha prodotto le cozze richiamate. Lo stabilimento di produzione si trova in via Indonesia 52, Zona Industriale settore 2, a Olbia, in provincia di Sassari (marchio di identificazione IT 543 CSM CE).

Cozze Olbiesina richiamo 25.07.2025
L’etichetta delle cozze a marchio Olbiesina richiamate

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare le cozze con il numero di lotto sopra indicato. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 136 richiami, per un totale di 358 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Fotolia (copertina), Ministero della Salute

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Federico
Federico
29 Luglio 2025 10:19

Perchè non buttano la croce addosso a questi come hanno fatto con i produttori di formaggio a latte crudo ? Il patogeno che causa le problematiche, se non erro, è lo stesso…

Federico
Federico
Reply to  Giulia Crepaldi
29 Luglio 2025 11:11

Il mio intervento era finalizzato a sottolineare, coma ha già fatto qualcuno, che “Escherichia coli STEC può generare – in casi rarissimi – problemi gravi ad alcune categorie di consumatori fragili, ma questo batterio si trova anche nelle carni crude, nei salumi, negli ortaggi, nelle farine, perfino nell’acqua che beviamo, eppure l’iniziativa del Ministero si concentra solo sui formaggi a latte crudo”. Sulle etichette dei sacchetti di cozze (lo chiedo perchè sono ignorante) è riportato il consiglio di consumarle non crude, anche se si tratta di Escherichia Coli non STEC ? La Listeria che si ritrova anche nei latticini prodotti con latte pastorizzato e che produce statisticamente molti più danni a livello europeo perchè viene “snobbata” ? A certa parte dell’industria alimentare italiana non deve essere sembrato vero che si sia trovato il modo di far portare la croce solamente a qualcuno…

Pascal
Pascal
5 Agosto 2025 22:53

Ottimo lavoro le mie congratulazioni alla dottoressa