Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo cautelativo da parte del produttore di un lotto di filetti di acciughe all’olio di girasole a marchio Capri. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in vasetti da 140 grammi, con il numero di lotto L. 060327 e il termine minimo di conservazione (TMC) 06/03/2027. Anche i supermercati Carrefour e Tosano hanno diffuso il provvedimento (aggiornamento del 09/12/2025).
L’azienda Industria Ittica Torrenovese Srl ha prodotto i filetti di acciughe richiamati per Igino Mazzola Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in Contrada Pietra di Roma Snc, a Torrenova, nella città metropolitana di Messina (marchio di identificazione IT D 8775 UE).

A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda quindi di non consumare i filetti di acciughe con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
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© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Preoccupante davvero, la fortuna è che si tratta di prodotto ittico, e tale non conformità è per legge ricercata e rilevata…mi occupo di questa tematica da molti anni, su diversi alimenti. Sarebbe da approfondire l’argomento con maggior presa di coscienza da parte delle aziende e consumatori
È solamente vergognoso che si debba assistere anche più volte a giorno a ritiri per un problema di sostanze presenti in alimenti che poi possono fare male al ns organismo. E tutti gli altri casi non scoperti e non segnalati? È vergognoso che succeda ciò e vuol dire cattiva gestione delle produzioni. E se le multe consistessero in chiusura temporanea della produzione per una settimana senza licenziare il personale vedremo che starebbero più attenti. Ma siccome ci sono solo multe e poi chissà quel cibo ritirato che fine farà? Non sarà mica come la carne della ditta vista su Report?! Che viene tutto riciclato?! È proprio uno schifo!
Ho comprato da Eurospin filetti di acciughe confezione da720 gr. prodotte dalla stessa ditta ma non a marchio Capri. Il lotto è ItD8775ce. Devo riconsegnarle ?
gentile, la grammatura, il marchio e il lotto non coincidono con quelli del prodotto richiamato. Quindi no, non deve riconsegnarle.
Scusate se l’ho consumato? Io uso sempre i prodotti Capri, sono otto mesi che sto molto male, diarrea vomito nausea ho avuto anche la febbre, cosa può comportare per dire il consumo di uno o due vasetti…vi prego fatemi sapere…i gastroenterologi non riescono a risolvere.
Gentilissimo,
Un consumo eccessivo di istamina, spesso legato a un’intolleranza all’istamina, può causare effetti a breve termine come mal di testa, problemi digestivi (diarrea, nausea), rossore cutaneo, prurito, palpitazioni, asma, stanchezza, vertigini, che di solito scompaiono entro 12 ore. Gli effetti a lungo termine non sono sempre definiti, ma l’esposizione cronica a un eccesso può cronicizzare i sintomi, peggiorare l’emicrania e contribuire a disturbi gastrointestinali, cutanei e respiratori, specialmente se c’è un deficit enzimatico (DAO). Precisiamo però che il produttore stesso ha richiamato un solo lotto e non c’è motivo di pensare che altri lotti siano coinvolti. Oltretutto è indicata una “possibile” presenza di istamina oltre i limiti, da verificare.
Sapete per caso dirmi, dove sono stati commercializzati questi lotti, e cosa può comportare, consumarli…non do per scontato che sia quello…cavoli! è difficile anche per voi saperlo…
ho conprato un vaso di alici da 720 gr. netto 360 gr ,olio di girasole.prodotto in peru , commercilizzato da igino mazzola, scadenza30 dicenbre 2026. cosa posso fare, riportarle indietro, buttarle.ditemi voi.
gentile, la grammatura, e il termine minimo di conservazione non coincidono con quelli del prodotto richiamato. Quindi no, non deve riconsegnarle.