Continuano i richiami e le segnalazioni di prodotti a base di curcuma. Questa volta, il ministero della Salute ha diffuso l’avviso di richiamo a scopo precauzionale di un lotto dell’integratore Curcumina Piperina + a marchio AIF, in seguito ai casi di epatite colestatica acuta riportati dall’Istituto superiore di sanità. Il prodotto interessato è venduto in barattoli da 90 compresse (48 grammi) con il numero di lotto 19B914 e la scadenza 28/07/2022.
L’integratore è stato prodotto per Ni.Va di Destro Franco e Masetto Loretta Snc da Frama Srl, nello stabilimento di via Panà 56/A, a Noventa Padovana, in provincia di Padova.
Il richiamo è collegato a quello dello stesso lotto di integratore Curcumina Plus 95% + Piperina & Vitamina B1/B2/B6 a marchio Line@, prodotto sempre da Frama per Ni.Va.
Le indagini per capire la causa esatta dei 10 casi di epatite sono ancora in corso. Nel frattempo, il ministero della Salute raccomanda di sospendere il consumo degli integratori segnalati.
Dal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 46 richiami, per un totale di 79 prodotti, e 4 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Occorre una maggiore attenzione nei riguardi della vendita degli integratori.La vendita on line è una vera vergognosa giungla