Carrefour ha diffuso il richiamo di due lotti di sesamo in semi essiccato a marchio La Festa dei Sapori Drogheria e Alimentari per la “presenza di ossido di etilene superiore al limite consentito”. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti da 500 grammi con i numeri di lotto L11055U e L11262U, e i termini minimi di conservazione (Tmc) 28/02/2023 e 30/09/2023.

I semi di sesamo richiamati sono stati prodotti da Drogheria e Alimentari Spa nello stabilimento di via Nilde Iotti 23/25 a Scarperia e San Piero, nella città metropolitana di Firenze.

Il ministero della Salute, invece, ha segnalato il richiamo di alcuni lotti di grissini panrustici al sesamo a marchio La Mole, sempre per la presenza di “ossido di etilene in semi di sesamo oltre il limite di 0,05 mg/kg”. I prodotti coinvolti sono venduti in confezioni da 250 grammi appartenenti ai lotti L00420 con Tmc 20/04/2021, L00916 con Tmc 16/09/2021 e L01012 con Tmc 12/10/2021, e in confezione da 100 grammi con il numero di lotto L00708 e Tmc 08/07/2021.

I panrustici al sesamo richiamati sono stati prodotti da F.lli Milan Srl La Mole nello stabilimento di Regione Moirane 8/A a Corneliano d’Alba, in provincia di Cuneo.

Il ministero ha pubblicato anche l’avviso di richiamo di un lotto di sesamo bianco di origine indiana commercializzato da Ge.Ca Legumi Spa, anche in questo caso per la “presenza di ossido di etilene oltre i limiti di legge”. Il prodotto in questione è venduto in sacchi da 25 kg con il numero di lotto 1475/20 e il Tmc 31/08/2022.

Il sesamo bianco richiamato è stato prodotto da Jalarma Agriexport Pvt Ltd, nello stabilimento di Una, nel Gujarat, in India.

Per precauzione, si consiglia di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazioni segnalati e restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati.

Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 40 richiami, per un totale di 49 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

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