Il ministero della Salute e i supermercati Unes hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di farina per polenta bramata ‘La Classica’ a marchio Molino Riva per la “presenza di fumonisina superiore ai limiti di legge”. Il prodotto in questione è venduto in confezioni sottovuoto da 1 kg, con il numero di lotto 120125 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 12/01/2025.
La farina per polenta bramata richiamata è stata prodotta dall’azienda Molino Riva Srl, nello stabilimento di via Provinciale 69, a Garbagnate Monastero, in provincia di Lecco.
Il ministero ha pubblicato anche l’avviso di richiamo precauzionale ad opera del produttore di un lotto di salame cacciatore a marchio Villani per la “possibile presenza di Salmonella e Listeria m.”. Il prodotto interessato è venduto sfuso in formato da 170 grammi, con il numero di lotto 240222 – 26/01/22 e il Tmc 15/07/2022. Per i dettaglianti, il numero di lotto indicato sulle scatole è 1326212.
Il salame cacciatore richiamato è stato prodotto dall’azienda Villani Spa, nello stabilimento di via Zanasi 24 a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena (marchio di identificazione CE IT 68 L)
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 56 richiami, per un totale di 120 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.
Dona ora
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.