Salsiccia fresca cruda su un vecchio sfondo di legno carne proteine grassi insaccati

crostini alla toscana conadAggiornamento dell’11 febbraio 2019: il ministero della Salute ha revocato il richiamo dei crostini alla toscana Selezionati da Conad, Antipasti e Gastronomia Toscana per la scadenza dei prodotti.

Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale di un lotto di crostini alla toscana a marchio Selezionati da Conad per la possibile presenza di frammenti di plastica. Il prodotto interessato è venduto in vaschette da 220 grammi con il numero di lotto 190123 e le date di scadenza 06/02/2019, 07/02/2019 e 09/02/2019.

I crostini sono stati prodotti per Conad da Gastronomia Toscana Spa nello stabilimento di via Gora del Pero 22/24, a Prato (marchio di identificazione CE 2013/L). A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

crostini alla toscana antipasti gastronomia toscana
Sono stati richiamati anche i crostini alla toscana a marchio Antipasti (sinistra) e Gastronomia Toscana (destra)

Aggiornamento dell’8 febbraio 2019: il Ministero della salute ha pubblicato il richiamo di altre confezioni di crostini alla toscana, venduti con i marchi Antipasti e Gastronomia Toscana, sempre per la possibile presenza di frammenti di plastica nel prodotto. Il richiamo del prodotto a marchio Gastronomia Toscana coinvolge i supermercati Carreofur.

I crostini a marchio Antipasti appartengono al lotto 190123 con la data di scadenza 09/02/2019, mentre quelli Gastronomia Toscana hanno il numero di lotto 190123 e la scadenza 10/02/2019. Entrambi i prodotti sono venduti in vaschette da 220 grammi e realizzati da Gastronomia Toscana.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Gastronomia Toscana al numero 0574 730381 oppure all’indirizzo e-mail info@gastronomiatoscana.it

salsicce maiale carneIl ministero della Salute ha pubblicato anche l’avviso di richiamo di un lotto di luganega a marchio Fattorie Novella Sentieri per la presenza di un additivo non consentito, il colorante E120 (rosso cocciniglia). La salsiccia interessata dal richiamo è identificabile dal numero di lotto A9106FLAA e dalla data di scadenza 14/02/2019.

La luganega richiamata è stata prodotta da Fattorie Novella Sentieri SS SA, nello stabilimento di via Cappelle 5 a Cappella Cantone, in provincia di Cremona (marchio di identificazione IT 9/700 L).

A scopo precauzionale, si consiglia di non consumare la luganega richiamata e di restituire il prodotto al punto vendita in cui è stato acquistato. Il colorante E120 in alcuni soggetti può dare luogo a reazioni allergiche.

Aggiornamento dell’11 febbraio 2019:  il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di altri due lotti di luganega a marchio Fattorie Novella Sentieri per la presenza del colorante E120 non consentito. I due lotti coinvolti questa sono il numero A9106FLAS con data di scadenza 25/02/2019 e 9106FLA con data di scadenza 19/02/2019.

Dal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 17 richiami, per un totale di 45 prodotti, e 1 revoca. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

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Eva
Eva
10 Febbraio 2019 18:50

L’utilizzo del colorante E 120 è consentito nei prodotti a base di carne e non nelle preparazioni di carne, prodotti che rispondono alla definizione del reg 853. La luganega richiamata è sicuramente una preparazione con caratteristiche di carne fresca, e quindi l’aspetto di carne fresca che con il passare di qualche giorno può modificare il colore, non deve essere adulterato né con coloranti né con conservanti. Lo stesso dicasi per la c d salsiccia che è preparazione di carne per l’aspetto del taglio e non per l’aggiunta di conservanti e coloranti traendo in inganno il consumatore sulla qualità del prodotto.