Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale ad opera del produttore di alcuni lotti di cremini venduti con i marchi Majani (con incarto anonimo), Majani 1796, OPS Cambio di Rotta e Ori Martin. Il motivo indicato sugli avvisi di richiamo è la presenza di tracce di glutine oltre i 20 ppm non dichiarato nel prodotto etichettato come “senza glutine”.
I cremini richiamati
- Cremini alle nocciole e mandorle Majani, venduti sfusi in pezzi da 10 grammi circa con incarto anonimo, appartenenti ai lotti P1S6W con il termine minimo di conservazione (TMC) 30/09/2026, e P1TNX con il TMC 30/09/2026;
- Cremini alle nocciole e mandorle Majani 1796, venduti sfusi in pezzi da 10 grammi circa, appartenenti ai lotti L1SN6 (M1SN2 su imballo di spedizione) con il TMC 30/12/2025, e L1S19 (M1S10 su imballo di spedizione) con il TMC 30/09/2026;
- Cremini assortiti OPS Cambio di Rotta, in confezioni da 152 grammi (15 pezzi), con il numero di lotto P1TGT e il TMC 30/03/2026;
- Cremini assortiti Ori Martin, in confezioni da 810 grammi (80 pezzi), con i numeri di lotto P1SR2 e P1SYR, e il TMC 30/08/2026.
L’azienda Majani 1796 SpA ha prodotto i cremini richiamati, nel caso di OPS Cambio di Rotta e Ori Martin per clienti privati: le confezioni, quindi, non sono in commercio. Lo stabilimento di produzione si trova in via G. Brodolini 16, a Valsamoggia, nella città metropolitana di Bologna.
Il precedente
In precedenza, il Ministero della Salute e i supermercati Conad avevano già segnalato il richiamo di tre lotti di cremini classici a marchio Sapori & Dintorni, ma prodotti da Majani 1796 Spa, sempre per la presenza di tracce di glutine non dichiarato (leggi qui il primo richiamo).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda alle persone celiache o intolleranti al glutine di non consumare i cremini con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti a marchio Majani richiamati possono quindi riportarli nel punto di vendita dove sono stati acquistati. Le persone che non sono celiache o intolleranti al glutine possono invece consumare i cremini senza rischi.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 10 richiami, per un totale di 20 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.