Coop ha diffuso il richiamo di alcuni lotti di frolle ripiene con crema al cacao a proprio marchio per la possibile presenza di tracce di latte, un allergene non dichiarato in etichetta: sulle confezioni non è stata stampata la dicitura “può contenere latte”. Il richiamo è stato pubblicato anche dal ministero della Salute (qui e qui). Il prodotto coinvolto (EAN: 8001120891235) è venduto in confezioni da 200 grammi con i seguenti numeri di lotto e termini minimi di conservazione:
- lotto 0690 e tmc 09/09/2020;
- lotto 0770 e tmc 17/09/2020;
- lotto 0910 e tmc 30/09/2020;
- lotto 1070 e tmc 16/10/2020;
- lotto 1500 e tmc 29/11/2020;
- lotto 1690 e tmc 17/12/2020.
Le frolle ripiene richiamate sono state prodotto per Coop Italia S.C. da Vicenzi Spa nello stabilimento di via Forte Garofolo 1, a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona.
Coop, a scopo precauzionale, ha già ritirato dagli scaffali il prodotto interessato. Si raccomanda alle persone allergiche alle proteine del latte o intolleranti al lattosio di non consumare le frolle con crema al cacao segnalate e restituirle al punto vendita d’acquisto per il rimborso. Il prodotto non presenta rischi per i consumatori che non soffrono di allergia al latte o intolleranza al lattosio.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Coop al numero verde 800 805580.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 58 richiami, per un totale di 77 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
Aggiornamento del 27 luglio 2020: una precedente versione di questo articolo non riportava i numeri di lotto e l’azienda produttrice, che non erano stati diffusi da Coop.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.