Il Ministero della Salute e i supermercati Penny Market e Todis hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte dell’operatore di un lotto di caffè gusto ricco a marchio Gimoka (aggiornamento del 28/11/2025). Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in pacchetti da 250 grammi con il numero di lotto H26A e il termine minimo di conservazione 26/08/2027.
L’azienda Gruppo Gimoka Spa ha prodotto il caffè macinato richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via delle Industrie 4a, adAndalo Valtellino, in provincia di Sondrio.
È la seconda volta, quest’anno, che Gimoka richiama il suo caffè torrefatto e macinato gusto ricco, per la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti. Era infatti già successo ad aprila, ma il Ministero della Salute aveva diffuso il provvedimento dopo ben quattro mesi, ad agosto (leggi qui il primo richiamo del caffè Gimoka). L’azienda, inoltre, a giugno ha richiamato per la stessa ragione anche un lotto di caffè macinato classico a marchio Happi Dì, venduto dai supermercati A&O, Famila e Il Gigante (leggi qui il richiamo del caffè Happy Dì).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare il caffè con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto. Penny Market fa sapere che il richiamo interessa tutte le regioni tranne la Sicilia.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 247 richiami, per un totale di 551 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Penny Market
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
