Birra Franken Bräu richiamata per possibile contaminazione chimica: coinvolte Urhell, Pilsner e Natur Radler. Guasto all’impianto di pulizia
Birra Franken Bräu richiamata per possibile contaminazione chimica: coinvolte Urhell, Pilsner e Natur Radler. Guasto all’impianto di pulizia
Giulia Crepaldi 7 Novembre 2019Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale di alcuni lotti di birra Urhell, Pilsner e Natur Radler Franken Bräu prodotte in Germania per la possibile contaminazione con una soluzione alcalina diluita, che potrebbero irritare cute e membrane. Le bottiglie di vetro interessate sono da 50 cl e sono state vendute in casse con i seguenti termini minimi di conservazione:
- Urhell: 25/03/2020 e 30/04/2020
- Pilsner: 03/04/2020, 29/04/2020 e 30/04/2020
- Natur Radler: 29/04/2020
L’azienda spiega che, a causa di un guasto temporaneo all’impianto di pulizia, “non è da escludersi che dopo il lavaggio termico dei contenitori delle bevande con soluzione alcalina, nonostante il risciacquo e l’asciugatura tramite soffiaggio, alcuni residui della sostanza siano rimasti nei contenitori prima del loro riempimento”.
Franken Bräu fa sapere anche che i lotti coinvolti sono già stati ritirati dagli scaffali. A scopo precauzionale, si raccomanda ai consumatori che dovessero essere in possesso delle bottiglie coinvolte, di non consumare la birra con i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso, anche senza presentare lo scontrino.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.