Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di due lotti dell’integratore alimentare Bamboo a marchio Kos per la “presenza di ossido di etilene e 2-cloro-etanolo nella materia prima Bambusa arundinacea E.S.” (bambù). Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 60 capsule (27 grammi) con i numeri di lotto 6698 e 7533 e i termini minimi di conservazione 12/2023 e 07/2024.
L’integratore di bambù richiamato è stato prodotto dall’azienda Kos Srl nello stabilimento di via Leopardi 17, a Carmingnano, in provincia di Prato.
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare l’integratore alimentare con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirlo al produttore.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 8 richiami, per un totale di 16 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: stock.adobe.com (copertina), ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.